Obiettivo di “the sea is my land” è quello di evidenziare, attraverso il codice universale delle immagini, l’incessante metamorfosi del Mediterraneo, territorio di dialogo culturale dove l’arte, con il suo linguaggio super partes, sorpassa le barriere sociali, il pluralismo religioso, le diaspore etniche a favore di una comunicazione pacifica tra le parti coinvolte.
Il Mediterraneo, come ricorda anche la sua etimologia, “in mezzo alle terre”, è da sempre, infatti, lo snodo cruciale di complessi meccanismi sociali e culturali, di molteplici ideologie, di singolari affinità e di disparate assonanze, che ne fanno una perenne fonte d’ispirazione per l’arte.
Il grande planisfero Viaggio nei progetti dipinto da Mario Schifano è stata la prima fonte di ispirazione di questa iniziativa, perché ha il bacino del Mediterraneo è inteso come fertile terreno di innovazione e di interpretazione delle nuove tecnologie.
La mostra presenta un’ampia selezione di opere dei seguenti artisti: Ammar Abd Rabbo (Siria), Yuri Ancarani (Italia), Taysir Batniji (Palestina), Mohamed Bourouissa (Algeria), Marie Bovo (Spagna), Aleš Bravničar (Slovenia), Stéphane Couturier (Francia), Fouad Elkoury (Libano), Mounir Fatmi (Marocco), Dor Guez (Israele), Adelita Husni-Bey (Libia), Mouna Karray (Tunisia), Panos Kokkinias (Grecia), Irena Lagator Pejović (Montenegro), David Maljkovic (Croazia), Mark Mangion (Malta), Mladen Miljanović (Bosnia Herzegovina), Moataz Nasr (Egitto), Adrian Paci (Albania), Christodoulos Panayiotou (Cipro), Agnès Roux (Monaco), Arslan Sukan (Turchia).
In mostra viene presentata anche l’opera fotografica Dream#01/La mia casa dell’artista siciliana Rori Palazzo, vincitrice del concorso fotografico online indetto dalla Banca per sollecitare la partecipazione di giovani talenti dei vari Paesi. Il lavoro è stato inserito nel catalogo ufficiale della mostra, pubblicato da Giangiacomo Feltrinelli Editore.