Scuola a Kfar Saba

Lo studio Regavim Architects ha progettato una scuola elementare a Kfar Saba, in Israele, con un rivestimento di pietra e HPL e due patii che funzionano come “classi all’aperto”.

Regavim Architects, Primary School in Kfar Saba, Israel, 2016

Seguendo le linee guida fornite dal ministero israeliano della Pubblica Istruzione, il sito è stato messo a disposizione dal Comune di Kfar Saba. Il lotto è grande abbastanza per contenere una scuola elementare, una palestra, due campi da basket e spazi aperti per i 700 bambini che frequentano questo istituto. Gli spazi sono complementari tra loro e creano un’organizzazione spaziale semplice e coerente.

Regavim Architects, Scuola elementare a Kfar Saba, Israele, 2016

L’ingresso alla scuola è a sud-est e si affaccia su una piazza pubblica. Superando la portineria ed entrando nel complesso si rivela l’edificio scolastico che funziona come limite per l’area giochi riservata ai bambini. L’edificio a due piani ha una forma rettangolare e allungata. È formato da due ali distinte: quella d’ingresso e per l’amministrazione e quella con le aule.

La principale idea progettuale è quella di creare un contenitore organico. Un edificio semplice ma non semplicistico, dalla forma allungata e dall’aspetto contemporaneo. È rivestito di pietra bianca con degli elementi di “Fundermax” 8 mm, che assomiglia al legno e contrasta con la pietra. Le finestre sono sfalsate e tridimensionali, richiamando la caoticità dei piccoli studenti.

I due patii sono stati pensati come “aule all’aperto” per il divertimento dei giovani studenti. I cortili sono ampi e intimi allo stesso tempo e sono parte integrante della scuola, accessibili dall’interno e dall’esterno. Sono ambienti sereni per i bambini che possono giocare in spazi ombreggiati e protetti.

Il concept generale segue la logica per cui l’edificio non è una scatola chiusa, ma è un tutt’uno con gli spazi aperti, che sono racchiusi nella forma allungata della scuola. L’edificio quindi è molto ventilato e illuminato, anche se sono molte le aree ombreggiate. I corridoi si affacciano su questi spazi esterni grazie ad ampie vetrate, collegando le attività interne a quelle esterne.