L'edificio si distingue dalle costruzioni attigue per il profilo sobrio e lineare della calda facciata di legno. L'andamento verticale di questa parete tiene uniti i diversi livelli dell'interno, animati da dislivelli e doppie altezze. Al contempo, un ampio atrio centrale articola lo spazio in senso trasversale, mentre un sistema di scaffalature di legno smaterializza i piani laterali e fa funzionare questo vuoto come strategico spazio di archiviazione.
La cucina e la zona living sono collocate al primo piano, al livello inferiore si trova il garage e un magazzino, mentre le stanze occupano la porzione superiore dell'edificio e sono dotate di una serie di scale indipendenti che culminano in un luminoso loft sul tetto.
Attraverso un semplice sistema di lucernari e un vuoto centrale a tutta altezza, gli architetti sono stati in grado di creare uno spazio attraversato da luce naturale in ogni recesso, sfidando con successo le estreme condizioni di partenza del sito.

Architetti: Fujiwarramuro Architects (Shintaro Fujiwara, Yoshio Muro)
Località: Nada, Hyogo, Giappone
Programma: residenza unifamiliare
Area del sito: 36,95 mq
Area costruita: 22,13 mq
Area totale per piano: 63,33 mq
Struttura: legno
Completamento: 2012





Per una nuova ecologia dell’abitare
L’eredità di Ada Bursi si trasforma in un progetto d’esame del biennio specialistico in Interior Design allo IED di Torino, in un racconto sull’abitare contemporaneo, tra ecologia, flessibilità spaziale e sensibilità sociale.