La collezione di oggetti è il risultato del lavoro che questo gruppo di ricerca ha portato avanti su oggetti in vetro di diverse origini etniche e storiche: libanesi, italiani, egiziani e francesi, per citarne alcuni. Ogni pezzo finale è un oggetto ibrido, che moltiplica e sfida le possibilità di un materiale come il vetro, per creare una serie di oggetti multiculturali, sorprendenti ed eclettici. È importante sottolineare che i designer hanno lavorato a stretto contatto tra loro e con Massimo Lunardon durante l'intero processo, permettendo di costruire insieme un vocabolario, dal disegno iniziale al soffiaggio degli oggetti nella bottega artigiana. La ricchezza di Shared Glass sta nella tensione tra lavoro collettivo e unicità, ed è caratterizzata dal particolare mix di personalità interessanti, che si sono trovate a discutere attorno allo stesso tavolo.

Shared Glass
Catara Art Center
Cultural Village Foundation, Building 5, Doha

Fabrica: Sam Baron (F), Dean Brown (UK), Valentina Carretta (IT), Marie Dessuant (F), Margaux Keller (F), Amaury Poudray (F)
VCU: Constantin Boym, Rania Chamsine, Corby Elford, Imad Fadel, Sameh Ibrahim, Alia Khairat, Amin Matni




Time Space Existence: l'Architettura del Futuro a Venezia
Fino al 23 novembre 2025, Venezia è il centro del dibattito architettonico globale con "Time Space Existence". La mostra biennale, promossa dall'European Cultural Centre, presenta progetti da 52 paesi focalizzati su "Riparare, Rigenerare e Riutilizzare" per un futuro più sostenibile.