Professoressa alla Fh di Potsdam, già vincitrice del concorso per l'ampliamento della biblioteca di Asplund a Stoccolma (non realizzato), Heike Hanada ha elaborato un progetto lineare che prevede un unico edificio collocato all'interno della suggestiva cornice del Weimarhallenpark.
Il corpo del museo, a prima vista estraneo al paesaggio circostante, caratterizzerà il bordo meridionale del secolare parco goethiano. Il luogo – dove si impone affacciata sul parco la storica Weimarhalle, costruita nel 1937 da Max e Günther Vogeler – ha una fisionomia particolaemente complessa. La Hanada ha risposto scegliendo una scansione ritmica regolare e serrata di strisce opache di vetro satinato orizzontalmente su staffe metalliche, che segnano le quattro facciate dell'edifico, cui si sovrappone una griglia geometrica di linee nere sottili. L'effetto finale viene esaltato da un'illuminazione artificiale interna realizzata con strisce a Led.
Per il prof. Wolfgang Holler, direttore generale dei musei della città di Weimar, il nuovo Bauhaus-Museum costituisce un'inedita opportunità per realizzare un edificio in cui siano assicurate "le condizioni ideali per riunire le diverse raccolte Bauhaus di Weimar" e consentire ai visitatori "una fruizione di altissimo livello, introducendo la maggiore flessibilità possibile".
