I designer hanno realizzato la collezione interpretando i principi che hanno caratterizzato lo sviluppo della nuova Ford GT, innovazione, connessione e chiarezza di intenti, dimostrando la versatilità del linguaggio estetico dell’azienda.

Interdisciplinarietà e contaminazione sono altre due chiavi di lettura del lavoro che i team di progetto a livello mondiale svolgono per lo sviluppo del car design; le scienze biomediche, il monitoraggio oculare (Eye Tracking System) e l’elettroencefalografia (EEG) sono gli strumenti con i quali la casa automobilistica sviluppa le proprie piattaforme di progetto per ottimizzare gli abitacoli e implementare le condizioni di comfort e sicurezza.

La presenza ai Saloni testimonia l’estrema versatilità dell’Ovale Blu; “I nostri centri globali di design sono attraversati da infinite vene creative”, ha dichiarato Moray Callum, Vice Presidente Design, di Ford Motor Company. “Il pubblico raramente entra in contatto con più del 10% del lavoro che svolgiamo nei nostri studi. Questa è un’occasione perfetta per condividere la creatività dei nostri team e per offrire ai nostri designer l’opportunità di andare oltre le convenzioni del mondo dell’auto e di lasciare spazio a idee innovative che in futuro potranno ispirare i nuovi progetti di Ford”.

Oltre alla barca a vela, alla chitarra e al biliardino, Ford espone al Salone anche oggetti più tradizionali, come una lampada sospesa, un altoparlante Wi-Fi e due diverse interpretazioni del concetto di area lounge.

Ford Motor Company è presente anche all’appuntamento del FuoriSalone, per il quale, in collaborazione con il Salone del Mobile, ha collaborato alla realizzazione dell’installazione di Attilio Stocchi “Favilla, ogni luce, una voce” un’esperienza immersiva che esplora le differenti dimensioni della luce.