La tradizionale annodatura a kilim – manufatti tessili prodotti intrecciando strettamente i fili di ordito e trama realizzando una superficie piana, senza peli – è adottata in questa serie per la lavorazione delle due bande all’estremità del tappeto. Mentre la parte centrale è lavorata con un’annodatura più alta, quella classica del tappeto – con l’annodatura di corti segmenti di filo (il pelo o vello del tappeto) sulle catene dell’ordito – dando luogo a un’altezza maggiore del vello rispetto alle bande laterali.
Due per ora i disegni in collezione, mentre un terzo sarà aggiunto in futuro.
14–19 aprile 2015
cc-tapis
Chiostri di San Simpliciano
piazza San Simpliciano 7, Milano