Domus 974 è in edicola

Nel numero di novembre, Domus racconta le case di Siza a Porto, quella di Van Duysen a Warengem e l'intervento di Gigon e Guyer a Zurigo. Incontra Mario Bellini, riprende un testo di Pier Paolo Pasolini sul paesaggio, e visita Barcellona con il Feedback di Josep Lluìs Mateo.

Nel numero 974 Domus va Zurigo dove Gigon e Guyer riqualificano la zona dell’ex-birrificio Löwenbräu, e a Porto dove visita le quattro case realizzate da Álvaro Siza lungo l’Avenida Boavista.

Visita la casa di Vincent Van Duysen a Warengem e il nuovo belvedere sul fiume Adda di Oberti e Stocchi. Incontra Mario Bellini per parlare del suo percorso progettuale tra architettura e design; fa il punto sul MART con Cristiana Collu, mentre Baldeweg analizza il lavoro di Siza dalla prospettiva dello scultore, sua iniziale vocazione.

Nel numero di novembre Stephen Bates e Bruno Krucker raccontano come è strutturato il loro corso alla Technische Universität di Monaco mentre Alexis Georgacopulos illustra il nuovo corso di ECAL. Valerio Olgiati sostiene la tesi della non referenzialità come assunto per l’architetto e più in generale per l’uomo.

In un documentario del 1974 Pier Paolo Pasolini pone la questione del paesaggio italiano, Domus lo ripropone oggi come riflessione sull’uso che facciamo del territorio. Issey Miyake racconta cosa sta dietro ai suoi origami tessili e nel Feedback, Josep Lluìs Mateo descrive la sua Barcellona.

 

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