Direttore responsabile di Domus a fine ‘70, il progettista e critico milanese che ci ha lasciati a 88 anni ha sempre indagato e dato forma al suo tempo: come quando intervistò Piano, Rogers e Rice, all’apertura del loro progetto rivoluzionario.
Dall’archivio Domus, un racconto tra il sognante e il pittorico che Ponti fa del suo progetto mediterraneo, dove con i materiali reinterpreta il rapporto tra arte e paesaggio, anticipando il concetto di design hotel.
Parallelismi tra la Torre Velasca e Le Havre, tra la biblioteca di Viipuri di Aalto e il Padiglione d’Arte Contemporanea di Ignazio Gardella. Alla scomparsa di Pierluigi Nicolin, lo ricordiamo attraverso uno dei suoi tanti contributi a Domus.
Riscopriamo dal nostro archivio le icone contemporanee che l’architetto ha fatto “revisionare” agli studenti del Politecnico di Milano nelle “Lezioni di Piano”, andate in onda su Rai5 in una serie di sei puntate.
L’architetto cinese vincitore del Pritzker 2025 ha sempre lavorato sul valore evocativo dei suoi progetti: nel 2009 lo raccontava attraverso lo spazio dedicato ad una vittima del terremoto in Sichuan.
Dagli anni Trenta agli anni Settanta, ripercorriamo attraverso l’archivio Domus le proposte dei designer per vivere all’aperto: mobili leggeri, colorati e trasportabili, che diventano giocattoli.
Per lo studio di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa arriva anche il massimo riconoscimento del Royal institute of British Architects: il progetto per il Louvre di Lens racconta, dall’archivio Domus, i valori umani ed estetici della loro architettura.
Maestro italiano del design, ormai newyorkese di adozione, ricordiamo il poliedrico artista attraverso gli articoli e le interviste di Domus.
L’architetto giapponese che ci ha lasciati a 88 anni aveva fatto evolvere la lezione radicale dei Metabolisti, esprimendola in progetti e concept destinati a diventare emblematici: uno di questi, la Niramu House, usciva su Domus nel 1981.
Alla vigilia del 2000, il fotografo Ramak Fazel andava a trovare nei loro studi maestri come Sottsass, Magistretti e Castiglioni, per scoprire gli strumenti del loro lavoro creativo, con l’arrivo dell’era digitale.
