In Las Vegas / Black Mountain, Michael Light evita l’abbaglio della Strip per librarsi sopra la topografia del più febbrile sogno residenziale d’America: castelli a buon mercato, alcuni costruiti a metà, alcuni pignorati, altri circondati da campi da golf falliti. Il libro, bifronte, comprende due volumi, di cui scandaglia la surrealtà di Lake Las Vegas, un resort con 21 unità dedicate al tema del Mediterraneo costruito intorno a un ex palude fognaria.
Il secondo volume analizza i dintorni di Black Mountain Black e Ascaya, la più esclusiva – e vuota – comunità in cui furono investiti 250 milioni di dollari per le operazioni di movimento terra e i cui lavori sono fermi da sei anni. Seguendo gli alti e bassi della storia dello stesso Occidente, le fotografie di Light mostrano in maniera terrificante e acuta l’industria estrattiva e quella abitativa come due facce della stessa medaglia. Le immagini sono accompagnate da saggi delle due critiche del paesaggio Rebecca Solnit e Lucy Lippard.
Michael Light è un fotografo di San Francisco il cui lavoro si concentra sull’ambiente e su come la cultura americana contemporanea si relaziona ad esso. Ha esposto ampiamente in tutto il mondo e le sue opere sono presenti in divers musei. Pilota per passione, sta attualmente lavorando a una ricognizione aerea estesa degli stati aridi denominata Some Dry Space: An Inhabited West. Radius Books ha pubblicato i primi tre di una serie di più volumi che raccontano questo lavoro.
Michael Light
Las Vegas / Black Mountain
Saggi di Rebecca Solnit e Lucy Lippard
Radius Book