Seoul Fragments

Peter W. Ferretto, architetto, analizza le chiese di Seoul che di primo acchito ci ricordano gli esercizi di pastiche post-moderni del passato ma a uno sguardo più approfondito si rivelano ibridi assai complessi, simbolo della frammentazione urbana.

Peter W. Ferretto, Seoul Fragments
Il frammento urbano è il midollo della vita di Seoul; elementi apparentemente incongrui che generano continuamente nuove reciprocità.

Per questo motivo Seoul è una città difficile da capire al primo incontro; ogni frammento sovverte le nozioni preconcette di ciò che è familiare, ciò che si vede non è sicuramente quello che è.

Non c'è esempio migliore per dimostrare la validità di questa tesi che sezionare la tipologia della chiesa di Seoul. La tipologia della chiesa è rimasta (almeno nella società occidentale) indiscussa per secoli, la progettazione segue rigorosi canoni che controllano sia la sua struttura che il simbolismo latente. La chiesa di Seoul sovverte tutti questi preconcetti per produrre la nozione di una chiesa geneticamente modificata che a prima vista ci potrebbe ricordare di passati esercizi di pastiche post-moderno, ma un a esame più attento rivela un ibrido molto complesso.

Per prima cosa il numero delle chiese: secondo vari motori di ricerca Seoul ha più di 48.000 chiese, è impossibile esplorare la città senza incontrare una chiesa. Poi c'è la scala, che va letteralmente dal micro al macro, con ogni possibile variazione nel mezzo.

Tutte queste caratteristiche a malapena graffiano la superficie delle complessità reali che stanno dietro le chiese di Seoul, che possono essere comprese solo attraverso un esempio diretto. Il campanile è il simbolo onnipresente di ogni chiesa che si rispetti; nel corso dei secoli ha agito come punto di riferimento ed eseguito la funzione di annunciare l'avvio delle funzioni.

A Seoul, come nella maggior parte delle altre metropoli contemporanee, le campane hanno da tempo smesso di suonare, facendo sì che la torre campanaria diventasse un gesto simbolico ridondante. Tuttavia, piuttosto che accettare di diventare superflua la chiesa di Seoul reinventa la torre come parcheggio verticale, una soluzione per impilare le auto e allo stesso tempo mantenere in vita gli aspetti tradizionali della tipologia.

 

Peter Winston Ferretto, è un architetto e Professore Associato di Architettura alla CUHK a Hong Kong. Dal 2009 ha aperto il proprio studio PWFERRETTO con sede a Seoul, Hong Kong e Londra. Il suo approccio all'architettura può essere spiegato come un esperimento per risvegliare un senso di meraviglia nel contesto attuale "normale".

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