Fig.1 Lucía Martínez e Raquel Durán, Immersion, Festival des Architectures Vives, 2017. Foto Raquel Durán Puente
Fig.2 Lucía Martínez e Raquel Durán, Immersion, Festival des Architectures Vives, 2017. Foto Paul Kozlowski
Fig.3 Lucía Martínez e Raquel Durán, Immersion, Festival des Architectures Vives, 2017. Foto Raquel Durán Puente
Fig.4 Lucía Martínez e Raquel Durán, Immersion, Festival des Architectures Vives, 2017. Foto Raquel Durán Puente
Fig.5 Lucía Martínez e Raquel Durán, Immersion, Festival des Architectures Vives, 2017. Foto Paul Kozlowski
L’idea di fondo era di trasformare i cortili in “contenitori di emozione”. Le progettiste hanno voluto spingere questa idea al limite attraverso i palloncini. L’installazione ha offerto al pubblico un’esperienza di inclusione totale. Alcuni hanno ritrovato una sensazione di pace sentendosi nascosti e protetti, mentre altri sono tornati all’infanzia; una persona infastidita poteva sfogare le sue frustrazioni coi palloncini per poi tornare alla tranquillità. Piacere, euforia, benessere, angoscia, divertimento, disorientamento... non importa quale fosse la sensazione, l’obiettivo era quello di non lasciare nessuno indifferente.
Immersion, Montpellier, Francia
Tipologia: installazione open air
Evento: Festival des Architectures Vives
Architetti: Lucía Martínez e Raquel Durán
Dimensioni: 6 x 4 x 3 metri
Completamento: 2017