“L’intento dell’iniziativa – spiega Alberto Ferlenga, rettore e curatore del progetto – è stato quello di creare un network importante di architetti, esperti locali e globali che hanno avviato una riflessione sugli strumenti e sui metodi necessari a stabilire una pratica progettuale della ricostruzione di un luogo devastato dalla guerra. Un’opportunità – prosegue il rettore – per riaffermare l’appartenenza della Siria al patrimonio culturale dell’umanità e la responsabilità cosmopolita della sua ricostruzione.”
26 giugno – 14 luglio 2017
Syria / The making of the future
a cura di Alberto Ferlenga
Ospiti: Roberta Albiero, Felipe Assadi, Aldo Aymonino, Beals+Lyon, Solano Benitez, Bom Architecture, Francesco Cacciatore, Ricardo Carvalho, Armando Dal Fabbro, Salma Samar Damluji, Fernanda De Maio, Gaeta Springall Architects, Antonella Gallo, Sinan Hassan, Ammar Khammash, Camillo Magni – Operastudio, Giancarlo Mazzanti, Patrizia Montini Zimolo, Paresse y Pedrosa, Ciro Pirondi, Plan.01, Attilio Santi, TAMassociati, Unlab, João Ventura Trindade, VMX Architects
IUAV
Santa Croce 191, Venezia