L’opera di Bartana ha sempre subito il fascino per cerimonie e rituali, e il loro ruolo nella formazione di comunità e individui. Questi lavori sono tuttavia molto distanti da qualsiasi modalità di documentazione diretta; modellati sull’estetica del rituale, sono soprattutto creazioni performative che coinvolgono il pubblico senza che questo se ne possa accorgere. I suoi film puntano sul fatto che il cinema è già di per sé un rituale e la telecamera, forse meglio di qualsiasi altro strumento, ha la capacità di portarci all’interno della cerimonia a cui stiamo assistendo.
fino al 20 agosto 2017
Yael Bartana. Trembling Times
a cura di Nicole Schweizer
Musée cantonal des Beaux-Arts
Palais de Rumine
place de la Riponne 6, Losanna