Dopo aver demolito il solaio interpiano della dimora originale, si è scoperto il tetto a falde, creando uno spazio ampio e luminoso. Il tetto ha travi circolari di legno e travetti piatti, con coppi di ceramica. La strategia principale è stata quella di valorizzare l’ampiezza dello spazio e di recuperare i materiali esistenti. La conservazione dei materiali esistenti non è un’operazione nostalgica o romantica, ma è frutto di un atteggiamento inclusivo e senza pregiudizi. L’esistente è stato aggiornato e coesiste con un nuovo layer di progetto, evitando la relazione per contrasto o l’integrazione (del nuovo rispetto al vecchio).
Bodegas Rosàs, Rubí, Spagna
Tipolgia: ufficio
Architetto: Flexoarquitectura – Aixa del Rey, Tomeu Ramis, Barbara Vich
Superficie: 90 mq
Completamento: 2016