Dopo due anni di ricerca è stato realizzato un nuovo materiale: una lamina plastica realizzata con le bottiglie in PET provenienti dalla raccolta differenziata delle città giapponesi, che arriva in fabbrica come semilavorato.
“Abbiamo trovato il modo di trasformare le bottiglie di plastica usate in una lamina che viene applicata ai frontali per cucina KUNGSBACKA. La più grande sfida era quella di creare un laminato riciclato che avesse gli stessi requisiti qualitativi del materiale vergine. Ci siamo impegnati a trovare una soluzione senza compromessi né sul piano della qualità né sul prezzo. In futuro pensiamo di lavorare con fornitori europei per quanto riguarda la plastica” dice Marco Bergamo, responsabile dello sviluppo presso 3B.
Per rivestire la superficie di un frontale KUNGSBACKA nero di 40x80 cm occorrono 25 bottiglie di plastica da mezzo litro e come per gli altri frontali, anche questi sono garantiti venticinque anni.
Date le grandi quantità su cui lavora l’azienda svedese, un approccio più sostenibile “pesa” positivamente, anche se ci si augura che comprenda tutto il ciclo di vita del prodotto fino allo smaltimento.