Neocodomousse

Raumlaborberlin, in collaborazione con il centro culturale LiFE, organizza un workshop sperimentale nella base sottomarina di St. Nazaire per ripensare il futuro della città.

Neocodomousse è una mostra su larga scala organizzata dal collettivo tedesco Raumlabor, a cura di Sophie Legrandjaque. Si tratta di un workshop sperimentale sul costruire realizzato nella ex base sottomarina di St.Nazaire, in Francia, una città portuale industriale situata alla foce della Loira.

Il luogo si sostiene con la produzione delle più grandi navi passeggeri esistenti, aerei e carburante. Carburante che è ormai alla fine dei suoi giorni, con aerei e navi da crociera che rappresentano alcune tra le peggiori minacce per il clima. Sulla base di questi tre elementi la città è il centro economico di un’era che sta per finire. Quali i possibili scenari futuri per un luogo del genere? La proposta di Raumlabor per St. Nazaire è quella di aprire la porta a nuovi mercati emergenti, avviando una produzione per spazi collettivi attraverso gli scarti e il riuso. La mostra presenta modelli in scala 1:1 delle possibili alternative.

La mostra, organizzata in collaborazione con LiFE e il centro d’arte contemporanea Le Grand Café, offrirà un programma di eventi complementari in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il 17 e 18 settembre 2016. Domenica 18 settembre lo storico dell’arte e dell’architettura Aurélien Vernant terrà una conferenza intitolata “Archiecture as a way of LiFE”, mentre sabato 17 sarà possibile partecipare a laboratori artistici per famiglie e all’evento “Le Radôme, roof of the Submarine Base”.