Benedetta Tagliabue ha disegnato Dome, una nuova lampada a sospensione ispirata dalle cupole rinascimentali e dalla ricerca di Buckminster Fuller e realizzata in legno.
“In un viaggio nel tempo, e rivisitando la storia dell’architettura, abbiamo osservato la Basilica Mercè a Barcellona, il Pantheon di Roma, la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze e la cupola di San Giorgio a Venezia... ma anche le cupole geodetiche del mondo utopico di R. Buckminster Fuller, diventando una doppia cupola, verso il cielo e verso la terra”, dice Benedetta Tagliabue del progetto della lampada Dome.
Dome è una nuova lampada a sospensione che proietta la luce e le ombre dei suoi pezzi di legno. La luce gioca con la complessa geometria della lampada, creando innumerevoli disegni di luci e ombre, che accompagnano questa lampada leggera.
Dome è una lampada di grande formato da interno fatta di oltre 170 pezzi di legno con finitura faggio. La luce del LED è al di sopra della struttura in legno per illuminare tutta le porzioni aperte e diffonde delle belle ombre sulle superfici sottostanti. A causa della natura scultorea della lampada e del posizionamento delle luci a LED al di sopra del paralume, è necessaria un altezza minima di 120 cm.
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Benedetta Tagliabue, lampada Domep
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Benedetta Tagliabue, lampada Dome
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Benedetta Tagliabue, lampada Dome, collage
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Dome, lampada a sospensione Design:Benedetta Tagliabue / EMBT
Team di progetto: Valentina Nicol Noris, Claudia Baralla, Claudia Manenti, Dirce Medina Produzione: Bover Anno: 2015–16