Interazioni cromatiche

Nel Museo di Pont-Aven, matali crasset ha realizzato un’installazione di luce e colore in omaggio a Julia Guillou e alla scuola di pittori fiorita nella cittadina bretone nel XIX secolo.

matali crasset, Interactions chromatiques, Musée de Pont-Aven
Il progetto per il Museo di Pont-Aven, che si trova all’interno del vecchio Hotel Julia, consiste in una serie di cupole luminose che creano spazi sottostanti dove ci si può posizionare. L’uniformità del luogo è generata dalle luci a soffitto e dalle loro proiezioni sul pavimento, come un tappeto di luce.
Interactions chromatiques
matali crasset, Interactions chromatiques, Musée de Pont-Aven
Con riferimento alla scuola di pittori post-impressionisti fiorita nella cittadina bretone alla fine del XIX secolo e alla lezione del Sintetismo, che professava la purezza estetica delle linee, dei colori e delle forme, la struttura del lampadario a soffitto è stata svuotata fino a diventare essa stessa la sorgente luminosa. Questo modulo è costituito da segmenti luminosi appesi a un disco bianco che funge da riflettore. I segmenti sono organizzati in tre file: i primi due illuminano l’interno della cupola e la terza illumina verso l’esterno, amplificando la presenza dell’oggetto.
Interactions chromatiques
matali crasset, Interactions chromatiques, Musée de Pont-Aven
Le cupole luminose sono un riferimento anche al coraggio e alla passione di Julia Guillou, che, durante la Belle Epoque, aveva costruito estensioni sul suo albergo integrandovi grandi finestre caratteristiche degli atelier degli artisti. Madame Julia aveva in questo modo trasformato il suo albergo nel punto di ritrovo centrale dei pittori di Pont-Aven.
Interactions chromatiques
matali crasset, Interactions chromatiques, Musée de Pont-Aven

Posizionate a soli 2,20 m dal suolo pavimento per amplificare la capacità proiettiva, le cupole forniscono una luce molto diffusa che evidenzia il soffitto e i dettagli della ristrutturazione dell’edificio nel suo complesso. Lo spazio creato dalla cupola e dalla luce è completato da un tappeto sul pavimento con l’idea di continuare la colorazione proposta dagli architetti in tutto l’edificio, ma concentrandoli in tre piattaforme cromatiche di colori puri, rappresentative delle emozioni dei pittori di Pont-Aven.

 


Interactions chromatiques
Musée de Pont-Aven
Place de l’Hôtel de ville, Pont-Aven

Gestione progetto
: CCA, Concarneau Cornouaille Agglomération (Commissione per l’1% artistico)
Progetto: matali crasset, matali crasset productions
Con: Benjamin Ben Kemoun, Francis Fichot and Antoine Pateau
Assistenza al progetto: Marianne Homiridis, Bureau des Projets
Realizzazione tappeti: Manufacture de tapis de Bourgogne
Budget: 32 000, € HT

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