Tra design e artigianato, tra Italia e India il giovane marchio Scarlet Splendour amplia le lussuose collezioni, con nuovi pezzi di Matteo Cibic e Dario Contessotto. #MDW2016
Ritorna al Fuorisalone, dopo il successo dello scorso anno, la giovane azienda indiana fondata dai due designer, fratello e sorella, Suman Kanodia e Ashish Bajoria.
Scarlet Splendour, che si è fatta notare per la peculiarità di mescolare artigianato indiano e design italiano, ripropone la collezione Vanilla Noir, disegnata da Matteo Cibic, che trae ispirazione dalla tradizione artigiana indiana di arredi intarsiati in osso e corno e li riproduce attraverso una fusione contemporanea di polimeri e pigmenti. “Quella con Scarlet Splendour è una collaborazione molto interessante”, spiega Matteo Cibic “perché posso lavorare tra Italia e India. E anche l’ispirazione per la collezione è un mix dei due Paesi e delle tecniche artigianali di entrambi. Le lampade sono prodotte in Italia in ceramica, le tarsie sono invece realizzate interamente in India”.
Ogni pezzo di Vanilla Noir è prodotto in India, utilizzando i metodi tradizionali della lavorazione a intarsio e il risultato è una collezione che ricorda l’epoca dei film muti: classici, ma sempre divertenti e piacevoli da rivedere. Quest’anno si aggiungono due nuovi arredi, sempre firmati Cibic: la cassettiera A Trip to the Moon dal corpo cilindrico e dal “naso” surreale e The Count, mobile-libreria alto e imponente e una lampada della collezione Luce Naga, famiglia di luci LED di ceramica ricoperta oro a 24 carati e vetro. Tra le novità, anche la collezione di tappeti Karesansui in lana pregiata della Nuova Zelanda e viscosa, che ricordano i giardini Zen giapponesi, e una serie di vasi in ottone progettati da Dario Contessotto con Mirco Colussi.
Scarlet Splendour
Galleria Rossana Orlandi
via Matteo Bandello 14, Milano