– Accor Suite Novotel: nel suo progetto per l’Accor Suite Novotel a L’Aia, Constance Guisset sceglie la semplicità e crea un’atmosfera gioiosa e tranquilla, tagliando gli angoli e ammorbidendo le linee.
– Mitsui Garden Hotel Osaka: in uno dei più importanti hub turistici e commericali di Osaka STGK ha creato un giardino dedicato al tema del “Kaishiki” per un hotel giocato sul concept della “sofisticatezza giapponese”.
– Jaime Hayon, Room 506: Fritz Hansen celebra il rilancio della sedia Drop chiedendo a Jaime Hayon di ripensare la stanza 506, in armonia con il progetto originale di Arne Jacobsen, preservato nella stanza 606.
– Si vive solo due volte: l’imminente ristrutturazione del celebre atrio dell’albergo Okura di Tokyo progettato da Taniguchi mette in luce una caratteristica della cultura giapponese: la consapevolezza della transitorietà.
– Hacienda Niop: AS Arquitectura e R79 hanno studiato una serie di interventi sottili che fondono il contemporaneo con il preesistente per trasformare un’antica hacienda nel sud-est del Messico in un hotel.
– magdas hotel: Caritas e AllesWirdGut hanno sviluppato nel quartiere Prater di Vienna un concetto nuovo di ospitalità: una casa per turisti e rifugiati, che condividono lo stesso tetto.
– Hotel Sala Ayutthaya: giustapponendo la lavorazione artigianale del laterizio con la semplicità e la pulizia delle pareti bianche e gli elementi dell’architettura tradizionale, Onion ha completato un hotel con ventisei stanze ad Ayutthaya, l’antica capitale della Thailandia.
– Dream Hotel: Studio Puisto ha trasformato una vecchia fabbrica nel centro di Tampere in un hotel, rafforzandone il carattere industriale disponendo le stanze come unità separate in un open space.
– Icehotel #25: l’intervento di 42 artisti provenienti da 11 paesi diversi ha dato vita alle suite e al bar – tutti completamente di ghiaccio – della XXV edizione dell’Icehotel di Jukkasjärvi, in Svezia.
– Torre de Palma Wine Hotel: il progetto di João Mendes Ribeiro per un wine hotel tra le grandi pianure della regione Alentejo mirava a rispondere al nuovo programma funzionale nel rispetto delle caratteristiche delle piccole architetture rurali esistenti e del paesaggio circostante.