“Louise Nevelson: 55-70” espone opere realizzate tra il 1955 e il 1970, periodo in cui il peculiare stile modernista dell’artista è emerso, con assemblaggi labirintici di legno e superfici monocrome, e si è evoluto, incorporando materiali industriali come il plexiglas, l’alluminio e l’acciaio negli anni Sessanta e Settanta.
La mostra presenta più di venticinque collage e dieci sculture provenienti da collezioni private di tutto il mondo, tra cui grandi rilievi monocromi, sculture e collage a tecnica mista su carta e cartone, incorporando carta di giornale, vernice, vinile, metallo, e altri oggetti trovati.
“Vado verso la scultura e il mio occhio mi dice ciò che è giusto per me”, ha spiegato Nevelson. “Quando compongo, non ho nulla tranne il materiale, me stessa, e un assistente. Compongo proprio lì, mentre l’assistente martella. A volte è il materiale che prende il sopravvento; a volte sono io. Io permetto a queste due entità di giocare, come su un’altalena. Uso l’azione e la controazione, come nella musica, per tutto il tempo. Azione e controazione sono sempre state in rapporto – il mio parlare con il legno e il legno che parla di nuovo me”.
dal 9 ottobre al 20 dicembre 2014
Louise Nevelson: 55-70
Cardi Gallery
corso di Porta Nuova 38, Milano