Il meglio di Domus direttamente nella tua mail!

Laverrière: Fauteuil Cognac

Silberkuppe ha presentato a Berlino l’iconico Fauteuil Cognac di Janette Laverrière, ultimo progetto della designer svizzero-francese, con forti rimandi agli inizi della sua carriera.

Combinando una struttura artigianale in rovere oliato con cuscini reversibili e bicolori in pelle e camoscio, l’iconico Fauteuil Cognac di Janette Laverrière trova le sue radici estetiche agli albori della sua carriera di progettista.

Nel 1930, apprendista nello studio di Jacques-Émile Ruhlmann, la giovane architetto e interior designer impara il progetto delle forme curve e le tecniche artigianali adatte a lavorare materiali di qualità. Successivamente, negli anni precedenti la guerra, comincia a collaborare con il suo primo marito, mostrando le sue doti di destrezza, lungimiranza e originalità – per esempio, con il progetti di una seduta-portaoggetti pensata per la circonferenza di un soggiorno.

Laverrière: Fauteuil Cognac — Janette Laverrière, Fauteuil Cognac, Silberkuppe

Dopo aver scelto la carriera individuale, come designer radicale nella Parigi del primo dopoguerra, il linguaggio stilistico di Laverrière matura avvicinandola alle pochissime donne designer dell’epoca, come Charlotte Perriand o, prima di lei, Eileen Gray. Nello stesso periodo Laverrière si fa conoscere per l’uso creativo di quelli che allora erano considerati materiali poveri come il compensato e il ferro battuto, e la libertà nell’utilizzo di elementi decorativi, che metteva implicitamente in discussione le restrizioni del design modernista; ma anche per le convinzioni politico-sociali femministe, che hanno influenzato tutta la sua opera.

Janette Laverrière, Fauteuil Cognac, Silberkuppe

Tra le centinaia di progetti, nel 1960 ha realizzato la sedia Whiskey, un pezzo che molto più tardi ha confessato essere un omaggio volutamente ambiguo per le abitudini di uno dei suoi ex mariti. Dai 93 anni Laverrière si è dedicata per gli ultimi 8 anni della sua vita a una serie di “oggetti inutili”, composti di specchi chiamati Evocations, a metà strada tra arte e design, che comportano una riflessione sulle ispirazioni letterarie e politiche della sua vita.

Fauteuil Cognac è l’ultimo oggetto disegnato da Laverrière, elaborato appositamente per la produzione di Silberkuppe e completato prima della sua morte, avvenuta a gennaio 2011. Si tratta di una delle tre licenze di produzione in esclusiva concesse a Silberkuppe, assieme alla lampada Chapeau Chinois II (1952/2012 ), di cui finora esisteva solo un prototipo, e la Bibliothèque Tournante (1950/2012) in legno di ciliegio, in origine una commissione per i libri dell’amico artista Pierrette Bloch.