Belén: Palazzo Clerici / 121

Tra i progetti presentati a Palazzo Clerici, le ricerche sui materiali dello studio olandese sono sfociate in progetti tessili che utilizzano fibra di legno, pelle e acciaio attingendo da tecniche artigianali.

Lo studio Belén, fondato dalle olandesi Brecht Duijf e Lenneke Langenhuijsen, ha presentato a Palazzo Clerici, nel ciurcuito del fuorisalone, una parte della propria continua ricerca sui materiali, che ha fatto nascere due marchi con le quali le designer commercializzano le diverse linee di prodotto.

Cambials è un marchio per i prodotti tessili in legno di Lenneke Langenhuijsen. La base per ogni “cambial” è tapa, un panno di legno prodotto grazie a tecniche artigianali un antiche e sostenibili in Tonga che viene arricchito da ricami e tinte in misure diverse in base all’utilizzo che si vorrà fare del tessuto che si creerà.

18-11-81 è un marchio che si occupa di trasformare in tessuti materiali eterogenei. Skin Scarf utilizza una pelle africana che viene però trattata in Italia per via della maggiore qualità del processo di tintura; è sottoposta a uno speciale trattamento che la rende molto sottile e morbida.

Belén, Indigo Jacket — Indigo Jacket, design Belén per il marchio 18-11-81

La Indigo Jacket è realizzata con un tessuto estremamente sottile di provenienza cinese e prodotto dalla popolazione Miao secondo tecniche antiche; è tinto di blu scuro secondo un processo complesso e lungo. Gli Unseen glasses invece sono prodotti interamente con acciaio proveniente dalla Russia, particolarmente leggero. Viene lavorata una texture con fori di 0,3 mm che filtrano un terzo dei raggi solari e che viene fornita piatta, poi ognuno li adatta alla sagoma del proprio viso.