Plenum. Places of Power

Il Padiglione Austriaco alla 14esima Biennale di Venezia, dedicato al tema del Parlamento, esporrà 200 modelli di parlamenti provenienti da tutto il mondo.

Il contributo austriaco alla 14esima Mostra Internazionale di Architettura di Venezia è stato presentato durante una conferenza stampa al Parlamento austriaco.

Il tema affrontato è quello del Parlamento, il luogo dove risiede il potere pubblico (delle persone).

La mostra al padiglione austriaco si propone di trovare risposte alla questione del potere pubblico, affrontata da diversi punti di vista. La sala principale ospiterà duecento edifici parlamentari nazionali provenienti da tutto il mondo – un parlamento dei parlamenti – ciascuno documentato attraverso modelli in scala 1:500, planimetrie e altre informazioni.

In contrasto con queste architetture monumentali ridotte a forme astratte, nelle due sale laterali del padiglione l’architettura è presentata non come un accumulo di oggetti, ma come una serie di condizioni. Gli esempi sono qui presentati in maniera approfondita: il parlamento austriaco sulla Ringstrasse di Vienna e due progetti di Coop Himmelb(l)au, il progetto per il parlamento albanese a Tirana e il centro conferenze a Dalian, in Cina, costruito per la versione asiatica del World Economic Forum di Davos.

Il tema prosegue nel cortile del padiglione, dove un giardino densamente piantumato, progettato dagli architetti paesaggisti Auböck und Kárász, sostituisce la griglia razionalista dei pannelli quadrati della pavimentazione, portando il verde disordinato circostante all’interno dello spazio espositivo. Qui, lontano dall’architettura monumentale, l’attenzione è dedicata ai nuovi fenomeni di rappresentanza democratica. Il gruppo Kollektiv / Rauschen ha sviluppato un’installazione sonora trasportata da un mezzo volatile: il giardino sembra parlare attraverso piccoli altoparlanti, ciascuno dei quali riproduce una singola voce e dalla cui unione nasce un vocio di folla impaziente.