Forte di Thula

Con l'aiuto della comunità locale, l'architetto Abdullah Al-Hadram ha realizzato nello Yemen alcuni progetti di recupero, tra cui la ricostruzione di antiche mura e torri di avvistamento.

La comunità di Thula, minacciata dal disastro che sarebbe derivato dalla costruzione di una nuova strada, ha dato vita a una serie di progetti per la conservazione del patrimonio culturale locale, con l’aiuto del Social Fund for Development e con la guida dell’architetto Abdullah Al-Hadrami. I progetti comprendono il recupero di diversi tipi di mura antiche di cimiteri e terrazzamenti, di torri di controllo, di sentieri e canali, di cisterne ancora in uso e il restauro della porta di Bab al Mayah.

Thula è famosa per i reperti archeologici del periodo Sabeo e per le sue imponenti architetture archetipiche in pietra. Durante il processo di restauro è stato scoperto un sito archeologico con tanto di mura e porte, che darà un ulteriore contributo allo studio dei Sabei e della loro misteriosa civiltà. L'intero progetto rientra nei venti finalisti selezionati per l’Aga Khan Award for Architecture.

In apertura: sentiero che porta in cima al Forte di Thula. Sopra: cisterna di Al Mayah. Photo Cemal Emden / AKAA

Recupero del Forte di Thula
Luogo:
 Thula, Yemen
Architetto: Abdullah Al-Hadrami, Sana’a, Yemen
Cliente: The Social Fund for Development, Municipio di Thula
Completamento: 2011
Progetto: 2004
Sito: 8.754 mq

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