A distanza di tre anni, la natura del Paese più a nord d’Europa torna a essere al centro di una serie di progetti, frutto di un workshop di 17 studenti, guidati dal designer Brynjar Sigurðarson, in missione in Islanda per conto dell’ECAL. Per una settimana, hanno lavorato con quello che la natura selvaggia del luogo offriva loro: per lo più ossa di balena, materiale che sull’isola non manca visto che ogni anno 10-15 balene finiscono sulle coste e si decompongono sulle spiagge. Un materiale che, negli ultimi anni, è sempre meno utilizzato.
Luc Beaussart è poi l’autore di un piedestallo in legno ad hoc (Stallur) che si integra perfettamente con le ossa della balena che sostiene, mentre Charlotte Baverel ha creato delle maschere (Gríma) con materiali grezzi e primitivi: foca, squalo e balena sono insieme in una scultura contemporanea.
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Via dell’Orso 16, Milano
Dal 9 al 14 aprile 2013
10.30 – 20.30