Tra le domande del pubblico e i sorrisi del curatore, frequenti i riferimenti a una possibile ulteriore presenza di Maurizio Cattelan e una sostanziale presa di distanze rispetto alla troppo concettuale Kassel: una rassicurazione, perlomeno annunciata, quella di un'esposizione che oltre al metodo di indagine valorizzerà i risultati e gli esiti. "Oggi, alle prese col diluvio dell'informazione, questi tentativi di strutturare la conoscenza in sistemi onnicomprensivi ci appaiono ancora più necessari e ancora più disperati", ha spiegato il curatore, sottolineando poi che, "in un'epoca di sovradimensionamento informatico il grande sforzo è quello di riflettere sul significato delle arti visive e le loro manifestazioni". La mostra parte dall'evocazione di un'opera dell'artista italo americano Marino Auriti che "il 16 novembre 1955 depositava presso l'ufficio brevetti statunitense i progetti per un suo "Palazzo Enciclopedico", un museo dell'immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell'umanità, collezionando le più grandi scoperte del genere umano, dalla ruota al satellite". È desiderio quindi di questa Biennale – di cui anche dopo frequenti domande il curatore non ha svelato né nomi né opere, sostenendo che "le mostre si vedono solo il giorno dell'inaugurazione" – di essere contenitore aperto e universale di un'immagine del mondo.
Il "Palazzo Enciclopedico di Gioni" allora sarà un edificio fatto di molti contenuti, un luogo in cui si concentrano gli infiniti mondi dell'arte contemporanea. Un compito assurdo e "inebriante". Parola di Auriti.
Note: 8 paesi patrecipano per la prima volta: Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Costa d'Avorio e Nigeria, Paraguay. Era inoltre presente il Vice Presidente del Comitato Promotore per la partecipazione della Santa Sede alla Biennale Arte 2013.
La Biennale Palazzo (Enciclopedico)
1 giugno-24 novembre 2013
vernice 29, 30 e 31 maggio 2013
Giardini e Arsenale, nonché in vari luoghi di Venezia