Il Disobedience Archive è stato esposto in una grande varietà di ambiti in tutto il mondo sin dal 2005. Nell'istallazione per la Lobby del Media Lab Complex al MIT l'archivio si è espanso includendo alcune di quelle azioni politiche e artistiche che si sono espresse nel contesto locale, geografico e storico, di Boston. Sono inoltre esposti nuovi e recenti lavori di studenti, prodotti in seminari di ricerca, e nell'ambito di Art, Architecture, and Urbanism in Dialogue and Introduction to Networked Cultures and Participatory Media, che si interrogano criticamente sul concetto di Disobedience e che, nell'ambito della mostra, costruiscono un dialogo con il corpus dei lavori che compone l'archivio.
Per quanto riguarda l'allestimento nella Lobby del MIT, qui l'archivio stesso prende la forma di un giardino lineare che si attesta su un asse che rompe la logica tradizionale dello spazio in cui si inserisce alludendo alle politiche spaziali e urbane, dai community garden alle tendopoli spontanee, che hanno caratterizzato tante delle istanze degli attivismi della Boston area.