Questo mese: Domus 987

Domus 987

Disegno tratto da uno schizzo di progetto di David Chipperfield per Fayland House

Editoriale: Cos’è progetto

Di fronte a quanto accade oggi intorno alle discipline del progetto che si occupano dell’abitare dell’uomo, conviene riflettere su cosa intendiamo con questo termine e, soprattutto, che cosa la nostra contemporaneità indica e si aspetta dalla parola progetto: dall’urbanistica all’architettura e al design. Cosa vogliamo dal progetto? Quali sono
oggi le condizioni del suo farsi?

L’estetica di un incidente

Pacific Sun è la più complessa e ambiziosa animazione mai realizzata da Thomas Demand. Il video, ora in mostra al LACMA di Los Angeles, ripercorre in maniera magistrale la sua maniera di lavorare e ci racconta dei sorprendenti risultati delle sue ultime ricerche.

L’insegnamento dell’architettura all’Università di Tokyo

Alla guida del nuovo laboratorio T_ADS creato un anno fa con una precisa missione, Kuma delinea i tratti peculiari della propria visione didattica, in aperta contrapposizione con l’impostazione tradizionale giapponese, che ha sempre praticato la separazione tra le differenti discipline progettuali.

Aalto University School of Arts, Design and Architecture, Helsinki

L’importante scuola di Helsinki tiene insieme in un unico polo universitario diversi ambiti disciplinari che vanno dall’architettura al design e dalle arti ai mestieri, offrendo agli studenti una forte impronta umanistica basata essenzialmente sul fare.

Quattro variazioni sulla casa

Prendendo in esame le abitazioni realizzate tra il 1995 e il 2004, ricordiamo l’importante opera di João Álvaro Rocha nel campo dell’edilizia sociale: per certi versi, un esercizio di variazioni tonali sullo stesso tema, ricco di possibilità espressive e formali. Di questo suo lavoro, l’architetto stesso  diceva: “Disegnare una casa è sempre un’avventura dal risultato inatteso”.

Odore di casa

I luoghi dell’abitare sono da tempo al centro del lavoro di Cantàfora, indagati e riproposti nelle infinite sfumature dei suoi quadri e lievemente tratteggiati nei suoi raffinati racconti. Dipinti e testi narrano storie di case abitate dagli uomini, una diversa dall’altra, dove ognuna sa di qualcosa e parla di un destino di appartenenza unico.

Una nuova alleanza tra arte e tecnologia

Le teorie di Walter Benjamin sulla riproducibilità tecnica dell’opera d’arte sono la premessa fondante dell’analisi di Montani sul peso che le tecnologie digitalizzate hanno nella configurazione degli scenari del nostro habitat. Agli interpreti di questa alleanza architettonica spetta l’onere di saperla mettere a frutto in modo creativo e imprevedibile.

Nuove narrazioni per il design

Se il cinema ha da sempre costruito immaginari attraverso l’architettura, anche il design parla oggi per immagini grazie al digitale e ai nuovi strumenti come le proiezioni 3D mapping con la loro realtà aumentata. Storie d’imprese e di prodotti, ritratti, come dice Roberto Rossellini, non solo di famiglia, perché destinati a un pubblico trasversale.

Da Torino a Suzhou

Docente per trent’anni in Europa e dal 2015 in Cina per dirigere il dipartimento di Architettura della Xi’an Jiatong-Liverpool University a Suzhou, Croset propone una riflessione critica sul suo insegnamento e sulla pedagogia del progetto, ma anche sul futuro delle scuole italiane alla luce di una professione che è sempre più internazionale.

Progettare superfici

Frutto di una ricerca che ha preso le mosse dall’analisi di materiali ed elementi presenti in natura, il progetto della carta per packaging Spillo prodotta da Fedrigoni mira a valorizzare l’estetica delle superfici, grazie a una texture che sa sfruttare le rifrazioni di luci e ombre.

Teatro nazionale di Taichung, Taiwan

La ricerca su spazio e forma portata avanti dal maestro giapponese trova una mirabile sintesi nel complesso teatrale di Taichung, dove una sottile membrana in calcestruzzo definisce magistralmente un corpo cavo che genera una vera e propria “caverna sonora”.

Nuovi scenari del design

Essenziale anche nelle strategie di marketing, il design è diventato oggi risorsa in grado di trasformare i dati dell’osservazione sociale in rappresentazione sintetica e, attraverso la creatività, proporre qualcosa che ancora non esiste per rispondere a esigenze nuove. Il direttore del centro interdipartimentale Sapienza Design Research riassume alcuni scenari che si stanno profilando al nostro orizzonte quotidiano.

Centro amministrativo e Centro congressi, Troyes, Francia

Attraverso la composizione di spazi e i rapporti tra nuovi volumi e preesistenze, il complesso amministrativo e congressuale di Troyes ricostruisce un’area centrale trasformata nel corso del tempo, ricercando una corretta relazione di scala tra parti pubbliche e monumentali, tessuto gotico e percorsi urbani riportati in uso.

LeFrak Center at Lakeside, Prospect Park, Brooklyn, New York

Il restauro di Lakeside e l’aggiunta di nuove strutture pubbliche per lo sport e il divertimento offrono l’occasione ai progettisti di far rivivere gli antichi splendori del famoso parco ottocentesco progettato da Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux a Brooklyn.

Fayland House, Buckinghamshire, Great Britain

La riconfigurazione del sito diventa per Chipperfield la prima azione di progetto, compiuta mettendo in atto una vera e propria strategia di restauro del paesaggio. Solo dopo, il progetto di questa residenza privata si realizza, radicandosi al luogo con solide e robuste colonne.

Una scatola di luce, un gioco di sguardi

Il padiglione progettato dall’architetto siciliano con la collaborazione dell’artista Erich Demetz è un vero manifesto dei principi fondativi del suo fare architettura. Attraverso la luce, il cubo diventa luogo di sosta e meditazione da una parte; e di contemplazione del paesaggio dall’altra.

La cerimonia dello shopping

Le luci e i materiali della città contemporanea trasformano gli spazi del commercio in nuove metafisiche scenografie metropolitane. Questi luoghi vengono interpretati con una forte spinta innovativa dal progettista svedese in una stretta relazione tra architettura e moda.

Progettare senza pensare

Il designer giapponese racconta a Domus le tappe che lo hanno portato a elaborare il proprio metodo di lavoro “super-normale”. La predilezione per il design interattivo, l’attenzione al rapporto degli oggetti con il corpo umano e l’interdisciplinarità sono elementi centrali della sua prassi progettuale.

Il Rabdomante e le sorgenti nascoste

La realizzazione di un’importante infrastruttura idrica sulle pendici del Monte Pizzuto è per Paladino l’occasione per risarcire il luogo dalla ferita provocata dai lavori. L’intervento artistico diventa allora esso stesso struttura, che conforma la parte reinventandone la materia con l’intenso blu del vetro, e segna il posto con la mitica figura del rabdomante.

Rassegna: Cucine


Feedback: La Dublino di John Tuomey


Elzeviro: Il cittadino dimezzato

C’è desiderio per l’architettura? Per l’abitare inteso come compimento della natura umana e come realizzazione del nostro “io in relazione a...”? Brutte notizie dalla storia del Bel Paese dell’ultimo mezzo secolo. E per il futuro?