968 - Domus

Copertina

L’uso della DRM Chair è limitato a un certo numero di volte, prima della sua autodistruzione. In questo caso, il meccanismo è stato tarato su otto utilizzi.
La DRM Chair è stata realizzata da Thibault Brevet insieme con Gianfranco Baechtold, Laurent Beirnaert, Pierre Bouvier, Raphaël Constantin, Lionel Dalmazzini, Edina Desboeufs, Arthur Desmet e Thomas Grogan.

Editoriale: DRM Chair: non più di otto

Domus intervista Thibault Brevet.

Op–Ed: James Irvine 1958-2013

Deyan Sudjic

Journal

Photoessay

Troppo freddo per te, cane. Delfino Sisto Legnani, Giovanna Silva

Alla fine del mondo

Nell’Isola di Fogo, là dove il territorio del Canada incontra l’Oceano Atlantico, la Shorefast Foundation ha reclutato l’arte e l’architettura del contemporaneo come strumenti per la rinascita dell’economia locale. Il capitolo più recente di questo programma, in costante evoluzione, è il Fogo Island Inn, progettato da Todd Saunders.

Punto di svolta

Nella campagna di Asunción, in Paraguay, Javier Corvalán ha creato, per una cineasta, un rifugio rurale che, attraverso un meccanismo elementare ma anche intelligente, s’inclina e si apre, senza finestre, verso il paesaggio circostante.

I luoghi e i ponti

I ponti non sono solo infrastrutture: come ha scritto Martin Heidegger, la loro mera esistenza dà al sito in cui sorgono il “significato di luogo”. Ma i luoghi che uniscono possono anche rappresentare opinioni differenti: così è accaduto a questo ponte in cemento precompresso, che s’incastona leggero tra le Dolomiti del Veneto.

Architettura monumentale

Con un esercizio d’interpretazione sottile, lo studio 2A+P/A dà espressione a un’idea lasciata in eredità da Ettore Sottsass: un disegno del 2003 del Maestro ha dato avvio a una speculazione intellettuale in continuità con la filosofia che l’aveva generato, fino a incarnare un’architettura domestica.

Network: Design, Bitches Studio Visit

Fondendo cultura alta e bassa, lo studio Design, Bitches si colloca all’incrocio tra espressione architettonica e pop.

I percorsi di Gabriele Basilico

Le investigazioni urbane condotte dal grande fotografo milanese recentemente scomparso passavano attraverso la sua sensibilità per l’identità delle città e l’empatia con selezionati compagni di viaggio e di ricerca. Tracciamo qui un ricordo del Maestro, per il quale la fotografia ha rappresentato un’attività sociale.

Tabloid Salone

Come anteprima del Salone del Mobile 2013 abbiamo scelto sette progetti, ognuno dotato di un carattere di innovazione. Sono oggetti che si propongono di ripensare una tecnologia, un materiale, un processo, un’azienda, una modalità d’uso o d’interazione con lo spazio: una dimostrazione concreta che il mondo del design è sempre in fermento, ancora alla ricerca di nuove strade.

Natevo: crowdsourcing design

Quali sono nel xxi secolo le strade che le aziende possono intraprendere per affrontare questo presente così incerto? Massimiliano Messina, amministratore delegato di Flou, ha creato Natevo, una nuova realtà imprenditoriale che si propone di attingere al potere del crowdfunding

Extraterreno

Justin McGuirk individua nell’ossessione per la funzionalità messa in moto dal Modernismo, e amplificata dal mercato, la causa del proliferare di prodotti super-efficienti che, anziché regalarci tempo libero, creano nuove schiavitù.

Stampare il futuro

Lo studio DUS architects cerca di forzare i confini della tecnologia: propone, in un processo di creazione collettiva che coinvolge la comunità e una molteplicità di attori, di stampare in 3D una delle tipiche case che si affacciano sui canali di Amsterdam, un locale alla volta.

Network: Japan Creative 08

Innestando lo sguardo fresco e francese di Pauline Deltour nella tradizione giapponese, è nata una collezione di dolci concettuale e visiva

Progettare nell’era dei blog

Se è vero che, per sopravvivere, blog e webzine di design devono selezionare i progetti più adatti al successo mediatico, è anche vero che spesso i designer li assecondano, producendo oggetti apposta per i blog. Il risultato è un sistema con regole proprie, come mostra l’esperimento di Hiob Haaro che ne ‘stressa’ le dinamiche.

Effetto materia

L’analisi dei materiali da costruzione contemporanei di quattro architetti americani—Steven Holl, Michael Maltzan, Thom Mayne e Richard Meier—rivela tecniche complesse e variegati effetti spaziali, ottenuti grazie alla stretta collaborazione con le aziende produttrici. In questi studi, il portfolio materiali è stato sostituito dal laboratorio materiali.

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