Pieke Bergmans: Vapor II

Soffiando la plastica come se fosse vetro, Pieke Bergmans ha creato una serie di oggetti evanescenti alti sei metri, fragili sculture luminose che scendono dal soffitto.

Per il suo nuovo progetto, presentato in occasione della settimana del design olandese, la designer di Amsterdam Pieke Bergmans ha provato a soffiare la plastica al posto del vetro. Esplorando una tecnica inedita, Bergmans ha ottenuto un risultato, ancora una volta, sorprendente: una serie di oggetti alti sei metri appesi al soffitto, sculture luminose fragili e mistiche. Il corpo trasparente e compatto svanisce fino a diventare quasi senza sostanza, di sola luce.
Pieke Bergmans
Pieke Bergmans, Vapor II, 2013. Photo Mirjam Bleeker
Per creare queste lampade di plastica, Bergmans ha messo a punto una tecnica simile a quella usata per la soffiatura del vetro. Ha sperimentato con il riscaldamento in modo da gonfiare rapidamente il PVC, facendo in modo che la forma finale fosse in parte lasciata aperta al caso. ”Non mi piace progettare come una designer né essere molto precisa su come le cose dovrebbero apparire”, ha spiegato Bergmans. ”Preferisco che le forme si sviluppino nel loro ambiente naturale, per cui l’unica cosa che ho deciso a priori è la quantità di aria da aggiungere o i colori, il tempo o il materiale.”
Pieke Bergmans, <i>Vapor II</i>, 2013. Photo Mirjam-Bleeker
Pieke Bergmans, Vapor II, 2013. Photo Mirjam Bleeker
Un gruppo di oggetti è stato estruso in torsione, increspando i tubi con una lampadina che li illumina dall'interno. Un’altra serie è stata creata soffiando aria dentro la plastica fino a estenderla in un delicato tubo traslucido a una estremità. Bergmans ha spiegato che la collezione è stata battezzata Vapor perché “gli oggetti luminosi svaniscono nel nulla, come un gas che sembra dissolversi”. La collezione segue gli esperimenti precedenti di Bergmans con il vetro soffiato, che comprendevano le lampadine soffiate a mano dalle forme organiche e una serie di oggetti in bronzo lucido con lampade in vetro soffiato che fuoriuscivano da essi, progettati in collaborazione con Studio Job.
Pieke Bergmans, <i>Vapor II</i>, 2013. Photo Mirjam-Bleeker
Pieke Bergmans, Vapor II, 2013. Photo Mirjam Bleeker

Vapor  è stato presentato in una vecchia centrale elettrica a Eindhoven, in occasione della Dutch Design Week, con la prima serie visualizzata immerso tra i tubi e la seconda serie fluttuante sospesa nello spazio a doppia altezza della centrale.

 

 

Pieke Bergmans (1978) è una designer olandese indipendente. Ha studiato in diverse scuole di arte e si è diplomata con Ron Arad al Royal College of Art di Londra, Master of Art. Bergmans preferisce un modus operandi che altera i processi produttivi abituali per arrivare a nuove forme e funzioni.
 Sia che lavori con la ceramica, la plastica o il vetro, Bergmans finisce sempre col creare oggetti dalla bellezza pura e naturale.

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