Air: Maison de l’Étudiant

La Casa dello Studente di Air Architectures segue un principio geometrico strutturale chiaro, dove l’impianto a griglia è punteggiato da veri tronchi d’albero utilizzati come supporti verticali.

Air Architectures, Maison de l’Etudiant, Orsay (Parigi). Photo © David Boureau
Il progetto di Air Architectures per la Maison de l’Étudiant de l’Université de Paris XI si trova a sud della capitale francese, a Orsay, facilmente raggiungibile dalla linea RER. Si tratta di un campus che ospita la più grande concentrazione di cervelli di Francia.
Air Architectures, Maison de l’Etudiant, Orsay (Parigi). Photo © David Boureau
Air Architectures, Maison de l’Etudiant, Orsay (Parigi). Photo © David Boureau
La Maison de l’Étudiant si trova ai piedi di un declivio e fa da cerniera fra la foresta in alto e il campus in basso. L’architettura è aperta sia verso il fronte costruito sia verso il bosco non solo fisicamente, ma anche simbolicamente. Air Architectures ha una filosofia progettuale che prende in considerazione gli elementi del contesto non per leggerli od interpretarli ma piuttosto per intensificarli. A tal fine, lo studio di architettura parigino gestito da Cyrille Hanappe e Olivier Leclercq disegna una serie di volumi cubici connessi da una copertura in legno dalle forme frattali, una forma geometrica capace di produrre un'articolazione fisica e simbolica sia col luogo che con i suoi utilizzatori.
Air Architectures, Maison de l’Etudiant, Orsay (Parigi). Photo © David Boureau
Air Architectures, Maison de l’Etudiant, Orsay (Parigi). Photo © David Boureau

Per Air Architectures la Maison de l’Étudiant non è soltanto proiezione materiale dello spazio reale ma anche dello spazio figurato in quanto “gli scienziati utilizzano i frattali per ricreare la natura, essi vedono un albero come composizione geometrica del fogliame, una natura ricomposta”. La realizzazione presenta un principio geometrico strutturale chiaro dove l’impianto a griglia è punteggiato da veri tronchi d’albero utilizzati come supporti verticali.

La distribuzione degli spazi a corona attorno ad uno spazio centrale permette di ottimizzare la superficie destinata alla circolazione e di evitare dei corridoi a favore di uno spazio di aggregazione più generoso. Inizialmente il programma prevedeva uno spazio caffetteria centrale per 30 persone. Air Architectures ha insistito con il committente sulla necessità di un luogo di incontro più grande per i ricercatori, così che lo spazio centrale dell’intervento è divenuto il vero cuore del progetto capace di ospitare fino a 300 persone e di utilizzare la superficie destinata ai corridoi come superficie di transizione. A determinare i volumi del progetto sono state scelte tecniche risultanti dall’ottimizzazione delle altezze in funzione dell’apporto solare desiderato per beneficiare così al massimo dell’illuminazione naturale.

Air Architectures, Maison de l’Etudiant, Orsay (Parigi). Photo © David Boureau
Air Architectures, Maison de l’Etudiant, Orsay (Parigi). Photo © David Boureau
Air Architectures ritiene che il ruolo dell’architetto sia quello di rendere la società più fluida e crede fermamente nelle persone e nel fatto che gli spazi ai quali essi danno vita debbano comprendere – come forze che danno forma al progetto – le ergonomie, le appropriazioni e i modi di abitazione degli utilizzatori. Cyrille Hanappe e Olivier Leclercq dicono di “immaginare uno scenario architettonico che si reinventa ogni volta, dove proporre all’incontro dei luoghi e delle persone, una nuova avventura da vivere”. Per loro si tratta di rimettere al centro le persone e il loro vissuto quotidiano affinché sia la forma che si adatti ai suoi utilizzatori – non viceversa – per così essere più liberi.

 

Diversi spazi di qualità interni e la copertura iconica con funzione di brise-soleil definiscono l’atmosfera generale della Maison de l’Étudiant. Ne risulta un progetto legato agli usi interni dove gli architetti non hanno cercato l’estetica e il bello a tutti i costi, ma che è divenuto bello perché ha del senso quello che hanno fatto.

© riproduzione riservata

Maison de l’Etudiant, Université Paris XI Sud
Progetto:
AIR Architectures
Programma: Casa dello Studente
Committente:
Université Paris XI Sud
Strutture:
BEMING
Progetto paesaggistico: Atelier eem
Superficie: 1.381mq
Costo:
2.900.000 €
Data di completamento: 2015

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