La seconda caratteristica è il senso di urbanità di questa casa costruita nella zona centrale di Porto, in una zona con una intensa vita urbana, su un lotto lungo e stretto che pone una serie di vincoli spaziali. In base alle norme del piano in vigore, l’edificio ha dovuto mantenere l’allineamento con quelli adiacenti, un’altezza massima inferiore alla larghezza della strada, e un elevata permeabilità nella parte posteriore.

La definizione di questo volume ha portato a una organizzazione interna che è, in qualche modo, simile alla struttura interna delle tipiche case di Porto – due stanze illuminate in corrispondenza delle due facciate e una terza non illuminata nel nucleo della casa. La scala si trova in questo nucleo. In ogni piano, la terza stanza corrisponde alla libreria (aperta sull’ufficio) e al bagno al piano terra; alla cucina (aperto sulla sala da pranzo e  il salotto) al primo piano; a un patio al secondo piano.

La terza caratteristica è la semplicità del progetto e dei materiali. L’integrazione di questa casa con gli edifici esistenti è basata, da un lato, su un’attenta articolazione volumetrica e, dall’altro, sulla semplicità del disegno delle facciate anteriore e posteriore – la struttura, le porte e le finestre, la recinzione – rinforzata con l’uso di un unico colore. Semplicità che prosegue negli interni con un layout che è molto simile su tutti i piani; con la ricerca del “vero” nella costruzione; e in una continuità spaziale tra i tre piani, che viene esaltata dalla progettazione della scala e del movimento verticale.

Questa semplicità è sottolineata anche dall’uso di una gamma ristretta di materiali in tutte gli ambienti, compresi la cucina e bagni: pareti e soffitti sono dipinti di bianco, i pavimenti sono in vinile beige, e le porte in legno sono dipinte bianco.