Carme Pinos: Caixaforum

Carme Pinos ha progettato a Saragozza un edificio che ‘si sente come una citta’ e che ci fa sentire parte di essa; un museo e un centro culturale ma anche un nuovo landmark per la città spagnola.

Carme Pinos ha progettato il CaixaForum con due obiettivi: creare un edificio che si potesse ‘sentire come una citta’ – per l’unicità e per gli spazi pubblici che genera – e progettare un edificio che si collegasse visivamente con prospettive lontane, fornendo allo stesso tempo uno scorcio delle sale espositive interne.

I due obiettivi sono stati affrontati alzando il livello delle sale espositive. Questo ha permesso di liberare il piano terra, dove ci sono gli spazi più aperti e trasparenti: la lobby e il negozio. Lo scopo è quello di creare spazi pubblici, fare in modo che il parco si estenda verso la città passando sotto l’edificio – uno spazio che di notte è illuminato dai disegni ottenuti perforando la piastra, che nasconde la struttura portante degli spazi superiori.

Estudio Carme Pinos, Caixaforum, Zaragoza, Spain. Photo © Estudio Carme Pinos — Estudio Carme Pinos, Caixaforum, Saragozza, Spagna. Photo © Estudio Carme Pinos

Nello spazio aperto sotto le sale espositive un giardino semi-interrato serve come uscita per l’auditorium e può anche essere considerato uno spazio di ingresso o per pranzare all’aperto. Così, l’auditorium – interrato e accessibile dalla lobby – può essere considerato a a metà starda tra il sottosuolo e la città, alla quale è direttamente collegato dal giardino.

Le due sale sospese si fronteggiano a diversi livelli in modo che il visitatore, uscendo da una delle due, possa godere della vista della città da sotto la sala antistante. Gli architetti hanno creato aree di decompressione e relax tra i due padiglioni e le due mostre in essi ospitate. A questo scopo, le due sale sono collegate da scale mobili, in modo che durante il percorso si possa ammirare il paesaggio, evitando la decontestualizzazione prodotta dagli ascensori, che non permettono al visitatore nessun tipo di decompressione.

La parte superiore dell’edificio ospita la caffetteria e il ristorante panoramici. Dalla parte opposta, creata dai diversi livelli delle sale, vi è una terrazza-bar che – insieme al ristorante – gode di una fantastica vista sui meandri del fiume Ranillas e sull’Expo di Saragozza.

Grazie alla sua struttura unica, l’edificio appare come un elemento scultoreo in mezzo al parco, un simbolo del progresso della tecnica e della generosità della cultura.