A.J. Schreuderschool

Korteknie Stuhlmacher Architecten ha completato sul sito di un’ex scuola tecnica di Rotterdam Lombardijen una nuova scuola per i bambini con difficoltà di apprendimento, progettata come una struttura sostenibile con spazi flessibili e a basso consumo energetico.

A.J. Schreuderschool
La nuova scuola per i bambini con difficoltà di apprendimento a Rotterdam Lombardijen sorge sul lotto precedentemente occupato da scuola tecnica.
Lombardijen è un tipico quartiere del dopoguerra, costituito da una sequenza ripetitiva di edifici residenziali bassi e alti, che necessita di una trasformazione urbanistica e sociale, soprattutto per quanto riguarda gli spazi pubblici. Come in molti quartieri degli anni Sessanta, gli spazi aperti sono grandi e disarticolati, mal tenuti e poco utilizzati. Il problema è in parte dovuto alle architetture incapaci di stabilire relazioni tra spazi interni ed esterni. Il progetto per la nuova scuola tenta di affrontare questo problema e di relazionarsi con il contesto.
A.J. Schreuderschool
Korteknie Stuhlmacher Architecten, A.J. Schreuderschool, Rotterdam Lombardijen. Photo: Luuk Kramer

Il progetto si compone di due volumi debolmente collegati, un blocco compatto due piani, che ospita la scuola vera e propria, e un palazzetto dello sport. Entrambi i volumi sono collocati agli angoli estremi del grande lotto.

Gli edifici sono completati da due spazi esterni semi-coperti. Di fronte alla via Spinoza, la piazza urbana aperta è utilizzata come parco giochi, mentre sul lato opposto è stato realizzato un grande giardino piantumato da utilizzare come spazio per la ricreazione e il gioco, o come aula all’aperto per le lezioni sull’ambiente, parte del programma formativo. Il progetto delle facciate, degli ingressi e del basamento è inteso a stabilire relazioni tra interno ed esterno.

 A.J. Schreuderschool
Korteknie Stuhlmacher Architecten, A.J. Schreuderschool, Rotterdam Lombardijen. Photo: Luuk Kramer

Il programma di studi si concentra su tre temi principali: vivere, lavorare e svago. Queste materie sono insegnate in aule specifiche, pensate come soggiorno, cucina e laboratorio artistico. Le aule sono distribuite al piano terra stabilendo, in maniera letterale, il collegamento tra la scuola e il mondo esterno. Gli altri spazi, tra cui le aule tradizionali, hanno una dimensione più privata e affacciano sul giardino.

Particolare attenzione è stata dedicata ai sistemi di distribuzione, al centro dell’edificio. Grandi lucernari consentono alla luce del giorno di raggiungere il piano terra, rispettando il bisogno degli studenti di poter stare in un ambiente tranquillo, evitando rumori o colori e forme troppo vivaci.

 A.J. Schreuderschool
Korteknie Stuhlmacher Architecten, A.J. Schreuderschool, Rotterdam Lombardijen. Photo: Luuk Kramer
Rispettando i limiti del budget per gli edifici scolastici pubblici, gli architetti hanno progettato una struttura sostenibile con una distribuzione spaziale flessibile e un impianto a basso consumo energetico, che può essere facilmente adattata ad altri tipi di istruzione. La struttura in acciaio del palazzetto dello sport è coperta da un tetto in sughero. Il basamento dell’edificio è stato rivestito con piastrelle di ceramica bianche e nere, composte secondo i pattern realizzati dagli studenti.

A.J. Schreuderschool, Rotterdam Lombardijen
Tipologia: scuola
Architetti: Korteknie Stuhlmacher Architecten
Consulente impiantistico: Adviesbureau vd Weele
Impresa: vd Heijden BV, Schaijk
Committente: Stichting PCBO
Completamento: 2013

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