Il meglio di Domus direttamente nella tua mail!

Chapel of St Albert

Chapel of Saint Albert the Great, ristrutturata su progetto dello studio di architettura Simpson & Brown Architects, è diventata un moderno spazio di culto, caratterizzato da una maggiore capacità e una migliore accessibilità

La chiesa, al servizio di studenti, personale e comunità locale dal 1931, è situata in George Square presso l’Università di Edimburgo.

Ristrutturata su progetto dello studio di architettura Simpson & Brown Architects e completata alla fine del 2012, la cappella è diventata un moderno spazio di culto, caratterizzato da una maggiore capacità e una migliore accessibilità, in particolare a seguito della realizzazione di una nuova apertura sulla Middle Meadow Walk, che ha trasformato la cappella in un punto di riferimento per le molte persone che percorrono questa popolare via.

La scelta dei materiali e la forma dell’edificio hanno rappresentato i fattori nodali della progettazione, che intendeva dare vita a uno spazio capace di comunicare tranquillità e legato al contesto naturale del giardino e della Meadow Walks. Quattro colonne in corten dalla sagoma ad albero sostengono un soffitto curvo, realizzato con lamelle di quercia, che copre lo spazio.

Uno spesso muro in mattoni, realizzato con grossi blocchi in argilla rivestiti di arenaria, traduce la storica separazione tra le case di città, fornendo al contempo massa e solidità alla forma dell’edificio. Le finestre angolate sono ritagliate all’interno di questa parete per permettere alla luce di entrare e di mantenere anche il focus sul santuario, con vista obliqua sul giardino. Le aperture a lanterna, insieme alle finestre di ventilazione e a un pozzo di illuminazione con aperture a tetto, forniscono aria e luce naturale.

La parete occidentale dietro al santuario, vetrata, collega la cappella al giardino e all’alternarsi delle stagioni, che giocano un ruolo importante nel calendario di culto. La finitura esterna sul tetto è in sedum, e anch’essa permette il continuum tra l’edificio e il giardino, riducendo al minimo l’impatto visivo dall’alto.