All’interno trovano spazio tutti i fondi del museo, le sue collezioni documentarie, la biblioteca e gli archivi scientifici. Il Mucem CCR svolge tutte le funzioni di supporto al museo: deposito, conservazione, studio, archiviazione, manutenzione e sviluppo delle collezioni.
Il centro è inoltre destinato a diventare un luogo vivace, uno strumento per la valorizzazione e la diffusione delle collezioni attraverso una politica attiva di prestiti e depositi.
Il quartiere La belle de mai, caratterizzato dalla presenza di aree dismesse, ospita già gli archivi comunali della città, La Friche de la Belle de Mai e il Media Centre.
Il centro di conservazione è, in ordine di tempo, l’ultimo dei servizi che stanno sorgendo questo quartiere, concentrato sullo sviluppo culturale e particolarmente accessibile grazie alla vicinanza con la stazione di Saint-Charles.
Nel progettare l’edificio massiccio e compatto del Mucem CCR, Corinne Vezzoni realizza un intervento radicale, la cui forte presenza fa eco ai vicini volumi industriali e alla base militare.
Il suo volume semplice, facilmente identificabile anche con uno sguardo fugace al passaggio del treno, è stato progettato per renderlo un segnale urbano, ma anche un riferimento al Musée des Civilisations.
Visto dalla strada, l’edificio riprende la scala industriale del contesto, mantenendone gli allineamenti.
Un muro di cemento grezzo, color ocra, la cui apparente opacità contrasta con lo spazio interno, organizzato intorno a patii soleggiati esposti verso sud.
Un mondo più intimo trova posto all’interno di queste cavità. Gli uffici e gli spazi per le mostre temporanee sono protetti dai rumori della città, affacciati sull’ambiente tranquillo creato nel cuore dell’edificio. I filari di alberi sono stati conservati e possono essere intravisti dalla strada, al di sopra degli ex capannoni. L’accesso pedonale avviene tramite la piazza esistente.
Nonostante la sua funzione archivistica, per definizione introversa, il Mucem si apre alla città, svelandone i segreti
Il tetto, rivestito con grandi lastre di cemento colorato incrementa l’immagine monolitica e appare come una quinta facciata vista dalla caserma Le Muy e dalla linea ferroviaria. Inoltre, i due edifici esistenti ai confini del lotto sono stati mantenuti e trasformati rispettivamente in un magazzino per ospitare le collezioni temporanee e in un alloggio per i ricercatori stranieri.
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2 public [Converti]
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51.80NGF [Converti]
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Centre de Conservation et de Ressources du Musée des Civilisations de l'Europe et de la Méditerranée, Marsiglia, Francia
Programma: centro di conservazione
Architetti: Corinne Vezzoni et Associés con AURA, A. Jollivet e INGEROP
Committente: Ministero della cultura e della comunicazione, Icade
Area: 13,033 mq
Completamento: autunno 2012