Dopo aver trovato il luogo perfetto ci sono voluti tre anni per acquistare il terreno e molti di più per completare l’abitazione, che ora abitano insieme ai due figli.
In tale contesto, la casa diventa di cruciale importanza: oltre a essere abitazione, funziona anche come spazio sociale per i proprietari e i loro ospiti. Gli eventi serali si trasformano spesso in esplosioni culinarie, rendendo la cucina e la sala da pranzo il cuore dell’abitazione.
Una vista perfetta sull’oceano, belle scogliere, venti forti e un aspro paesaggio incontaminato. C’è spazio anche per una casa? È stato un compito molto insolito per degli architetti europei abituati a intervenire in tessuti urbani densamente edificati. Un compito difficile da comprendere prima del sopralluogo e difficile da interpretare anche dopo alcuni giorni trascorsi in loco.
Il concept finale riunisce diverse “case” sotto un tetto comune. Ogni “mini–abitazione” è un volume a sé, sviluppato in forma di U per aprirsi alla vista sull’oceano. Le case sono unità private indipendenti che combinano camera e bagno privato. Uno spazio pubblico fluido che corre tra i volumi più privati chiusi ospita le funzioni del cucinare, pranzare e riposare.
Il progetto della copertura è fortemente legato al clima ostile, con abbondanza di sole e di forti venti oceanici. L'area del tetto è doppia rispetto a quella della casa, offrendo uno spazio esterno coperto pari a quello interno, allo stesso tempo la sua conformazione permette di sfruttare l’effetto camino, liberando la casa dalla necessità di un impianto di aria condizionata.
Il tetto è saldamente connesso alle pareti dei singoli volumi, definendo spazi specifici, mentre la parte superiore può essere utilizzata come una piattaforma in legno per contemplare il paesaggio, suonare o giocare con gli aeroplani radiocomandati, integrando così materialmente e topologicamente la casa con il paesaggio.
Le finiture sono state realizzate utilizzando materiali locali: le pareti sono rivestite di un particolare intonaco contenente sabbia proveniente dalla spiaggia, sottolineando il rapporto interno–esterno; mentre pavimenti, terrazzo, soffitto e copertura utilizzano lo stesso legno di noce brasiliano. Il carattere europeo del proprietario si rivela nel sistema costruttivo in blocchi di cemento, poco utilizzato nell’area statunitense.
maui_aksonometrija_popravljene sheme
maui_floorplan_streha_osi
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Lokacija_1_3000
Clifftop House, Maui, Hawaii
Programma: residenza
Architetti: Dekleva Gregorič Arhitekti
Committente: Robert e Drazena Stroj
Area del lotto: 10.000 mq
Area costruita: 450 mq