La continuità tra l’atrio della biblioteca e quello del centro culturale non è solamente visiva: i due volumi sono allineati in modo da stabilire connessioni funzionali, mentre la coerenza estetica è perseguita attraverso la ristrutturazione – a opera di Atelier Novembre – della facciata orientale del centro culturale, visibile dalla libreria multimediale.

Le zone pedonali, piantumate con alberi pagoda giapponesi, pini silvestri, querce e faggi, fungono da portali per l’area e guidano i visitatori agli ingressi dei due centri culturali. Le aree esterne offrono ai residenti spazi di sosta all’aperto, da cui godere del giardino lineare.

La biblioteca multimediale è composta da diverse sale di lettura, suddivise in due poli principali e sviluppate su due livelli, e da un auditorium da 230 posti, entrambi accessibili dall'atrio. Lo sviluppo planimetrico a "U" fornisce un doppio accesso: le zone di lettura si aprono sia sulla città sia sul cortile interno, creato da questa configurazione.

Lo sviluppo a pianta libera delle sale di lettura crea grandi libertà nell’utilizzo dello spazio aiutando, al tempo stesso, a distinguere i diversi ambienti. Queste successioni di spazi portano con sé variazioni d’illuminazione e di aperture, alternando serramenti con grandi vetrate, grate e lucernari. L’intero edificio si caratterizza tuttavia per la grande enfasi data alla luce naturale.