La mostra all'Architektur Zentrum di Vienna rende omaggio a uno dei padri dell'architettura moderna nella ex Yugoslavia, Bogdan Bogdanovic.
Attivo politicamente, contro il fascismo prima e il nazionalismo serbo poi, sindaco di Belgrado negli anni Ottanta, Bogdan Bogdanovic (classe 1922) è diventato famoso per avere progettato e realizzato alcuni tra i più importanti monumenti della storia jugoslava, come il parco memoriale Dudik a Vukovar (1980) o il memoriale di Jasenovac, realizzato pochi anni fa in Croazia per il quale ha ricevuto il Premio Scarpa per il Giardino. La mostra curata da Ivan Ristic´ all'Architektur Zentrum di Vienna, città dove Bodganovic vive in esilio dal 1993, vuole però presentare altri tasselli della sua esoterica personalità, sottolineandone l'approccio di urbanista anticonvenzionale e l'attività di saggista e scrittore ("costruisco per essere in grado di scrivere, scrivo per poter costruire", spiega) mescolata e sovrapposta a quella di architetto. E.S.
