Koà, Kitchen Open Air

L'integrazione con il parco, la leggerezza, la trasparenza, la luminosità e la convivialità hanno guidato il progetto di Vittorio Grassi per un ristorante aziendale.

Progettato dallo studio milanese Vittorio Grassi Architetto & Partners per il gruppo Zambon, il ristorante aziendale Koà costituisce il primo intervento di sviluppo del "Polo di Eccellenza per l'innovazione e la ricerca tecnologica", denominato Open Zone, nel Comune di Bresso, all'interno del Parco Nord Milano. L'edificio avrà anche il compito di comunicare una corretta cultura dell'alimentazione, inserendosi così nel dibattito dell'Expo 2015, che sarà organizzata a Milano con il tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.
Il ristorante, che si sviluppa su una superficie lorda di 750 mq articolata su un unico piano sopraelevato rispetto alla quota di campagna, ospita 220 posti a sedere e consente di servire fino a 600 pasti al giorno.



L'edificio, a pianta quadrata di 30 m di lato, raggiunge l'altezza di 6 m dal piano di campagna. L'involucro delle facciate nord, est e ovest è realizzato in vetrocamera extrachiaro montato su un sistema di sottili serramenti in acciaio in grado di rendere i fronti leggeri e trasparenti e garantire l'apertura di viste verso il parco.
La facciata del blocco cucina, rivolta verso sud, è invece realizzata, così come il coronamento dell'edificio, con una doppia pelle rivestita esternamente in vetro opalino bianco. Questa soluzione permette di nascondere alla vista esterna la zona operativa della cucina e degli spazi per il personale e allo stesso tempo costituisce un filtro rispetto all'ambiente esterno, funzionando come accumulatore di calore durante la stagione invernale e come barriera all'irraggiamento solare diretto durante quella estiva.
Internamente l'edificio è suddiviso in quattro aree funzionali.
La sala da pranzo ed eventi occupa circa la metà della superficie dell'intero edificio ed è separata attraverso pareti divisorie trasparenti strutturate in modo da rendere utilizzabile la zona bar durante tutta la giornata, indipendentemente dagli orari di apertura della cucina. Seguono il blocco tecnico dei servizi igienici e del deposito bar, il blocco preparazione e conservazione dei cibi, progettato per ospitare uno staff di 10 persone e che copre circa un quarto della superficie dell'edificio e la zona banchi per la distribuzione del cibo, pensata per un servizio detto a 'flusso continuo', con cucina a vista e cassa in prossimità dell'ingresso della sala da pranzo.


L’edificio, che si affaccia sui futuri “Giardini della Scienza” a Bresso, ha pianta quadrata di 30 m di lato e raggiunge l’altezza di 6 m dal piano di campagna
L’edificio, che si affaccia sui futuri “Giardini della Scienza” a Bresso, ha pianta quadrata di 30 m di lato e raggiunge l’altezza di 6 m dal piano di campagna
Le facciate della sala da pranzo e del bar si aprono su terrazze pavimentate in legno rivolte verso il parco, arredate con dei tavoli all'aperto, mentre nell'ingresso e verso il parco la copertura aggetta per circa 3,50 m, ombreggiando le aree esterne attrezzate e riducendo l'incidenza della luce solare diretta sulle facciate.

L’involucro delle facciate nord, est e ovest è realizzato in vetrocamera extrachiaro montato su un sistema di sottili serramenti in acciaio, per garantire l’apertura di viste verso il parco
L’involucro delle facciate nord, est e ovest è realizzato in vetrocamera extrachiaro montato su un sistema di sottili serramenti in acciaio, per garantire l’apertura di viste verso il parco
La copertura piana è realizzata con una struttura leggera sostenuta da pilastri in acciaio sui quali si aprono lucernari circolari in modo da garantire un'illuminazione naturale diretta delle parti centrali della sala da pranzo, rendendo l'ambiente luminoso e accogliente. La sera, la facciata opalescente e il coronamento del ristorante possono essere retro-illuminati da apparecchi LED-strip multicolore, trasformando l'edificio in un oggetto luminoso e cangiante, che comunica attraverso intensità e toni di luce differenti le emozioni e le caratteristiche degli eventi in corso.

Le finiture e gli arredi della sala da pranzo e del bar sono stati realizzati con particolare sensibilità nella scelta di materiali semplici, eco-compatibili o riciclabili come il vetro, l'acciaio, il grés porcellanato antibatterico e antinquinante, sgabelli e sedie in legno naturale.

La realizzazione del ristorante aziendale rappresenta il primo passo verso una riqualificazione dell’intera area del gruppo Zambon, che innescherà una trasformazione urbana all’interno del territorio del Comune di Bresso
Si tratta di un vero e proprio spazio eventi con un ristorante da 220 posti a sedere e un bar aperto al pubblico per colazioni, aperitivi e cene
Si tratta di un vero e proprio spazio eventi con un ristorante da 220 posti a sedere e un bar aperto al pubblico per colazioni, aperitivi e cene
Progetto: Vittorio Grassi Architetto and Partners
Design team: Vittorio Grassi, Chiara Domenici (Partner responsabile di progetto), Cédric Lodewickx, Lorenzo Bozzini, Valdo Canepa, Marco Monti, Gustavo Belmonte
Strutture: Favero e Milan Ingegneria Spa e Studio Lucarelli Associati
Impianti: Digierre 3 srl
Direzione Lavori: Studio Lucarelli Associati
Coordinamento sicurezza: Proj-eco srl
Fotografie: Enrico Cano
Cliente: Zambon Immobiliare Spa
Superficie lorda: 750 m²
Superficie fondiaria: 1000 m²
Costo: 1.500.000 Euro
Date progetto: 2009 Inizio Progetto; 2011 Completamento
Le finiture e gli arredi della sala da pranzo e del bar sono stati realizzati con materiali semplici, eco-compatibili o riciclabili come il vetro, l’acciaio, il grés porcellanato antibatterico e antinquinante, sgabelli e sedie in legno naturale
Le finiture e gli arredi della sala da pranzo e del bar sono stati realizzati con materiali semplici, eco-compatibili o riciclabili come il vetro, l’acciaio, il grés porcellanato antibatterico e antinquinante, sgabelli e sedie in legno naturale
La copertura piana è realizzata con una struttura leggera sostenuta da pilastri in acciaio sui quali si aprono lucernari circolari
La copertura piana è realizzata con una struttura leggera sostenuta da pilastri in acciaio sui quali si aprono lucernari circolari
Le facciate della sala da pranzo e del bar  si aprono su terrazze pavimentate in legno rivolte verso il parco
Le facciate della sala da pranzo e del bar si aprono su terrazze pavimentate in legno rivolte verso il parco

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