Il progetto riprende molti degli elementi storici dell’edificio: il muro e i mobili azzurri sono organizzati secondo l’ordine della struttura esistente di travi di cemento e partizioni vetrate e i colori sono campionati da un affresco nella hall dell’edificio, utilizzato anche altri ambienti interni dell’edificio.
Queste scelte sono state fatte per permettere al progetto di integrarsi nella struttura esistente nonostante il carattere e l’utilizzo del nuovo spazio siano qualcosa di molto singolare.
Anche la tenda e le sue curve morbide sono ispirate al periodo funzionalista. Gli architetti hanno scelto di utilizzare una tenda per la sua capacità di dividere lo spazio in modo soffice e leggero, non essendo necessario alcun isolamento acustico.
Quando occorre, la tenda divide lo spazio in tre zone: una espositiva, una per lettura e un laboratorio (racchiuso dalla tenda). Quando è aperta, le tre zone si fondono in un unico spazio. Poiché la tenda è traslucida mantiene un contatto tra le diverse zone dello spazio, senza creare ambienti soffocanti. Con la tenda Superunion ha anche voluto creare un contrasto giocoso e dinamico con la rigorosa geometria dei mobili. Il pavimento in linoleum riproduce un pattern marmoreo simile ai pavimenti in linoleum originali degli anni Trenta utilizzati nelle gallerie espositive del palazzo.
Atelier Felix, Kunstnernes Hus, Oslo, Norvegia
Tipologia: spazio espositivo
Architetti: Superunion Architects
Team: Johanne Borthne, Vilhelm Christensen, Fredrik Krogeide, Mille Mee Herstad
Committente: Kunstnernes Hus
Area: 90 mq
Completamento: 2015