Glebe House

Glebe House, residenza progettata a Sydney da Nobbs Radford Architects, sottolinea la struttura e la materialità degli elementi che compongono l’addizione rispetto al cottage originale di epoca vittoriana.

Il progetto di Glebe House non si focalizza sulla relazione con gli spazi esterni, ma guarda verso l’interno, realizzando connessioni tra gli ambienti e incorniciando le aperture, accuratamente selezionate.

La forma scelta e le proporzioni rispondono all’esigenza di mitigare l’orientamento a ovest e nascondere la visuale al piccolo blocco di appartamenti adiacente al lotto, migliorando comfort e privacy. L’obiettivo fondamentale della progettazione era quello di creare una casa che rispondesse alle diverse esigenze degli occupanti, con spazi flessibili per bambini e gli adulti.

Il brief si è evoluto insieme alla progettazione: inizialmente i proprietari desideravano semplicemente un nuovo garage con giardino pensile e una ridisegno del verde. Considerando le esigenze della famiglia è emerso in seguito che la casa originale, di epoca vittoriana, era poco efficiente dal punto di vista funzionale e non rappresentava il gusto degli occupanti, pertanto la commissione si è trasformata nella riprogettazione dell’intera abitazione.

Il progetto si pone in continuità con la preesistenza: la scelta del calcestruzzo anziché di un sistema costruttivo a telaio fa riferimento alla muratura del cottage, così come l’importanza data alle aperture verticali, che riprendono le proporzioni di quelle originali.

Il nuovo volume ha un’altezza tale da non essere visibile dalla strada principale che riesce tuttavia, negli interni, a risultare proporzionata ai grandi spessori della struttura.