Per contrastare il rischio di una simile evenienza, Luke Mogelson (editor), Marcos Barbery (publisher) e Pieter Ten Hoopen (photo editor) hanno fondato Razistan, un collettivo di fotografi afgani e internazionali (Fardin Waezi, Javier Manzano, Joel van Houdt, John Wendle, Jonathan Saruk, Lorenzo Tugnoli, Mikhail Galustov, Sandra Calligaro, Pieter ten Hoopen) che intende mantenere vivo l'interesse per il Paese e contribuire alla restituzione della complessità di un contesto che è spesso vittima di una forte semplificazione sia visiva che concettuale.
Una delle grandi ricchezze di Razistan sta nella varietà di voci e sguardi che i suoi fotografi propongono: giornalisti che offrono una molteplicità di approcci e interessi tale da rendere giustizia alla complessità dell'Afghanistan contemporaneo.
