La prima destinazione era la Luna, poi Marte, utilizzando un sistema a catapulta. Makuka fondò la Zambia National Academy of Science, la Space Research and Astronomical Research per avviare la formazione dei primi Afronauti. Purtroppo, le sue risorse non erano all'altezza del suo sogno e, appena l'Unesco rifiutò di sostenere il progetto, la formazione e il sogno si conclusero.
Cristina de Middel, ricreando visivamente questo progetto interrotto, gioca con la questione della verità documentaristica. "Sono davvero interessata a documentare fatti che sono incredibili ma veri", spiega la fotografa "e altri fenomeni che sono completamente falsi, ma in cui la gente tende a credere". La stessa matrice di ricerca si può trovare anche in altre serie della fotografa spagnola, come Polyspam, progetto esposto al Festival Images nel 2010.
Martedì 9 aprile, dalle 17 alle 19, alla Rinascente di Milano in occasione del Salone del Mobile, la fotografa presenterà personalmente il suo progetto con una performance a metà strada tra fiction e realtà, una scenografia trasognata progettata per dare una nuova immagine del suo lavoro, già molto premiato.