Amaca Architetti Associati: 13 case a Treviso

Al limite della campagna veneta, un intervento di edilizia residenziale risolve con intelligenza il rapporto tra spazio domestico e contesto

Il progetto parte dalla volontà di condensare in un'area di limitate dimensioni la capacità edificatoria di un più vasto lotto comprendente un'abitazione esistente con dei padiglioni agricoli. Ciò ha permesso di realizzare complessivamente 13 alloggi unifamiliari di circa 90 mq ciascuno. Distinti in tre schiere parallele, le abitazioni si allineano all'interno del terreno, preservando dall'edificazione una parte di campagna ancora coltivata.

Considerando le limitate dimensioni degli alloggi e la vicinanza dei tre corpi di fabbrica, i temi principali del progetto ci sono parsi, fin da subito, l'integrazione tra lo spazio interno e quello esterno e il rispetto della privacy. Pur con delle leggere differenze tra loro, gli alloggi presentano caratteristiche largamente comuni. All'interno di un impianto chiaramente definito nella separazione tra spazi serventi e spazi serviti, ogni casa dispone di una zona pranzo-soggiorno passante tra un giardino di ingresso e un patio privato a sud. Quest'ultimo è delimitato da una sorta di "doppia facciata" che assicura intimità e privacy: è una struttura di setti in calcestruzzo che funge anche da supporto ad un sistema di brise-soleil mobili in metallo.

Il patio a sud, a sua volta, è in continuità con un più ampio giardino tradizionale. Una piccolissima corte di servizio, sul lato degli ingressi a nord, completa gli spazi esterni di pertinenza di ogni singolo alloggio. Le residenze della schiera a nord si distinguono per l'accesso autonomo dalla viabilità pubblica.

I materiali utilizzati sono di grande semplicità ed economia: intonaco, laterizi a vista con pittura bianca a smalto, legno per i serramenti, metallo verniciato per i brise-soleil e i parapetti. L'intervento, progettato nel 2005, è stato terminato nell'ottobre del 2008 con alcune modifiche soprattutto nelle parti esterne. Le sistemazioni a verde sono di recentissimo impianto e, in parte, devono ancora essere completate.

Amaca architetti associati è composto da Monica Bosio (1971), Martina Cafaro (1966), Marco Ferrari (1966) e Carlo Zavan (1966). Il gruppo è stato selezionato nel 2009 al Premio Città di Oderzo con il progetto delle tredici case a Treviso e nel 2005 per gli interventi residenziali a Dosson di Casier, per i quali è stato inoltre segnalato con la targa d'argento al Premio Europeo L. Cosenza.

13 case a Treviso
Progetto: Amaca Architetti Associati,
(Monica Bosio, Martina Cafaro, Marco Ferrari e Carlo Zavan)
Progetto strutturale: Antonio Pantuso
Direzione Lavori: Monica Bosio e Marco Ferrari
Collaboratori: Alice Pesce
Committente: N.I.R. Nuove Iniziative Residenziali s.r.l
Impresa costruttrice: Co.Ra. Costruzioni srl, Venezia, Mestre
Cronologia: 2005 (progetto), 2006 - 2008 (realizzazione)
Dati dimensionali: lotto mq 3100; volume lordo mc 5050
Costo dell'opera: € 1.900.000


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