L’opera di Élodie Boutry è uno spazio attraversabile, entrando nell’installazione ci si immerge in un mondo colorato, con punti di vista privilegiati sul paesaggio.
Panorama è un’installazione creata in cima alla Roche Nité (1100 m) in mezzo al paesaggio vulcanico della regione di Sancy, in Francia. È stata realizzata in occasione del 10° anniversario del festival estivo “Horizons”. La forma si ispira alle montagne circostanti e alle rocce sfaccettate e prende spunto dalla pittura italiana del Trecento e Quattrocento (Beato Angelico, Giotto, Domenico Veneziano). Questa installazione segue un lavoro che l’artista ha fatto due anni fa per “Art in the Chapels” in Bretagna.
Panorama è uno spazio attraversabile, entrando nell’installazione ci si immerge in un mondo colorato. La struttura è aperta in parte, creando punti di vista privilegiati sul paesaggio. Le aperture invitano lo sguardo dello spettatore ad attraversare la costruzione e a osservare un frammento di cielo, un triangolo di verde o di roccia. L’opera ritaglia pezzi di paesaggio per offrire una nuova percezione.
La struttura è di OSB. I pannelli sono stati tagliati in 288 pezzi allo studio parigino Estampille 52 e trasportati sul posto. Numerati come un gigantesco puzzle 3D, la struttura è stata assemblata e dipinta in cinque settimane. Con la sua dimensione (10 x 2,85 x 3 m) e i suoi colori, l’opera lascia un segno visibile sul paesaggio.