L’appuntamento con Bevan inaugura la terza edizione del programma di incontri e mostre “Meeting Architecture” della British School at Rome, a cura di Marina Engel, che dal 2013 indaga il rapporto tra architettura e altri processi creativi, considerando come questa interagisca con le arti visive, la storia e l’archeologia, che sono alcuni degli ambiti di ricerca della BSR.
Giunto alla terza edizione, prende il titolo di “Fragments”: concentrandosi sul concetto di frammento – inteso come maceria, casa, oggetto personale, fotografia – rifletterà su quanto la memoria, le emozioni e le ideologie siano costantemente legate alle rovine, agli edifici e a quello che contengono. Partendo da questo assunto, architetti, artisti visivi e storici si alterneranno, da dicembre 2015 a giugno 2017, con l’obiettivo di interpretare il frammento come tentativo per ricostruire l’identità personale e collettiva nelle zone di conflitto, dimostrando come il significato e i ricordi che attribuiamo alle nostre esperienze rimandino ad elementi materici. Inoltre, prendendo spunto dall’attualità, il programma approfondisce gli effetti della distruzione bellica dei monumenti e del patrimonio come volontà di cancellazione e annientamento della memoria delle diverse identità e ideologie culturali.
giovedì 10 dicembre 2015, h.18.00
Robert Bevan
Cultura, identità e genocidio
presentato da Pippo Ciorra
In collaborazione con: Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Royal Academy of Arts
Con il supporto di: Allford Hall Monaghan Morris, Bennetts Associates, Bryan Guinness Charitable Trust, Cochemé Charitable Trust, John S. Cohen Foundation, Wilkinson Eyre
Media Partner: Architectural Review, Domus
The British School at Rome
via Gramsci 61, Roma