Terra, simbolo di stabilità

Nel progetto di Tatiana Bilbao, una tecnologia antica unisce il suo potenziale sostenibile alla metafora architettonica di un nucleo familiare solidale.

Questo articolo è stato pubblicato sul supplemento Green Energy, allegato a Domus 950, settembre 2011

Realizzata nello spirito del progetto open-source, Ajijic House è il prodotto di una collaborazione dinamica tra un gruppo multidisciplinare composto da architetti, artisti e designer che ha operato a stretto contatto con la committenza. E grazie a un processo progettuale e costruttivo altamente integrato, il tradizionale rapporto cliente-fornitore si è trasformato in un profondo legame attraverso il quale committente e architetto sono diventati complici e coautori.

Questa villa, concepita per essere utilizzata nei fine settimana, sorge nella pittoresca e tranquilla cittadina di Ajijic, nello stato di Jalisco, sulle sponde settentrionali del Chapala, il più grande lago di acqua dolce del Messico. Progettata per una famiglia di tre persone, la sua struttura è composta da quattro cubi: tre volumi separati, destinati a ciascun membro della famiglia, più un quarto che rappresenta il nucleo familiare come entità unificata.
Scorcio della casa verso il giardino. In primo piano, l’ala con le camere da letto.
Scorcio della casa verso il giardino. In primo piano, l’ala con le camere da letto.
Al di là della loro risonanza simbolica, i cubi sono suddivisi tra spazi collettivi e personali e sono collegati tra loro da un sistema di circolazione creato nei punti in cui i diversi volumi si sovrappongono. I due cubi allineati con le viste sul lago e sulle montagne ospitano gli spazi comuni, mentre gli altri, più chiusi e intimi, contengono le stanze da letto, i bagni e uno studio. La costruzione e la distribuzione interna riflettono in modo poetico sulla nozione di solidità familiare e sulla centralità di questi rapporti nella vita del committente, creando degli spazi tranquilli e riflessivi, ma anche zone comuni permeabili, che si aprono sul paesaggio circostante.
I muraglioni sono costituiti da strati sovrapposti di terra che si presentano come una tessitura a strisce. La superficie non ha un colore uniforme, quanto una gamma di sfumature, rivelando così un carattere di unicità.
I muraglioni sono costituiti da strati sovrapposti di terra che si presentano come una tessitura a strisce. La superficie non ha un colore uniforme, quanto una gamma di sfumature, rivelando così un carattere di unicità.
L'Ajijic House è stata costruita utilizzando terra pressata: una tecnica tradizionale nella quale una miscela di terra umida e di additivo stabilizzante viene compressa all'interno di una cassaforma temporanea. In questo caso, le pareti sono state realizzate usando una combinazione di terriccio scavato in loco e di cemento in una percentuale che va dall'8 al 12%, riducendo così significativamente il costo dei materiali. Uno strato iniziale di terra e cemento viene versato, dapprima, in una cassaforma modulare in legno per poi essere compattato o manualmente o con l'ausilio di una pressa pneumatica, ottenendo in questo modo muri caratterizzati da una delicata tessitura a fasce. Benché laboriosa, la tecnica della terra pressata permette, in ultima analisi, di risparmiare energia, creando delle 'pareti traspiranti' che regolano il microclima interno e isolano efficacemente dai rumori circostanti. L'incredibile profondità e la gamma cromatica dei muri funzionano da complemento alla semplice pianta geometrica, stabilendo un rapporto più intimo con l'ambiente circostante.
Al di là della loro risonanza simbolica, i cubi sono suddivisi tra spazi collettivi e personali e sono collegati tra loro da un sistema di circolazione creato nei punti in cui i diversi volumi si sovrappongono.
Il progetto apre verso il paesaggio le parti comuni della residenza, mentre illumina le stanze più riservate con feritoie.
Il progetto apre verso il paesaggio le parti comuni della residenza, mentre illumina le stanze più riservate con feritoie.
Come in numerosi altri suoi progetti, Tatiana Bilbao ha invitato numerosi artisti e designer a collaborare allo sviluppo degli spazi interni della casa. Rodolfo Diaz e Marco Rountree, due giovani artisti attivi a Città del Messico, hanno ideato un rivestimento di piastrelle a motivi rosa chiaro per i bagni; l'artista di Guadalajara Cynthia Gutierrez ha prodotto dei brise-soleil in vinile per le finestre, mentre lo scultore cubano Jorge Pardo ha firmato sei lampade distribuite all'interno dell'abitazione. L'abilità di Tatiana Bilbao, nell'organizzare l'intervento dei suoi clienti e dei suoi collaboratori durante il dispiegarsi del progetto, non ha solamente dato vita a risultati di grande bellezza, ma li ha anche permeati di un tangibile calore: chiave, spesso, per realizzare spazi di qualità realmente superiore. Niki Nakazawa, Scrittice
Scorcio dell’ingresso. L’utilizzo della terra pressata consente all’architetto di confrontarsi con concetti contrastanti, quali trasparenza e compattezza.
Scorcio dell’ingresso. L’utilizzo della terra pressata consente all’architetto di confrontarsi con concetti contrastanti, quali trasparenza e compattezza.
Architect: Tatiana Bilbao S.C.
Design team: Tatiana Bilbao, Thorsten Englert, Damián Figueras, Adriana de Carvalho, Alex Cabrales, Marco Robles, Edgar Gonzalez
Construction Supervision: Tatiana Bilbao, Damián Figueras
Structural Engineering: MONCAD, Jorge Cadena
Hydraulic Engineering: Hidrotecnicos S.A.
Electrical Engineering: Incoesa S.A.
Building Contractor: Cabrera & Asociados Arquitectos, Enrique Cabrera
Artists: Vigueta y Bovedilla (Marco Rountree y Rodolfo Diaz), Cynthia Gutierrez
Landscape: TOA, Emiliano Garcia WITH Paisage Tony Rodea
Client: Vivian Charpenel
Total Floor Area: 298 m2
Cost: € 141,000
Design Phase: 10/2009—04/2010
Construction Phase: 05/2010—12/2010
Veduta della cucina in continuità con la sala da pranzo e il soggiorno.
Veduta della cucina in continuità con la sala da pranzo e il soggiorno.
L’edificio è rialzato rispetto al terreno di 15 cm.
L’edificio è rialzato rispetto al terreno di 15 cm.
La casa Ajijic si affaccia sulle rive del lago Chapala, nei pressi di Guadalajara, nello stato messicano di Jalisco.
La casa Ajijic si affaccia sulle rive del lago Chapala, nei pressi di Guadalajara, nello stato messicano di Jalisco.
Veduta della cucina in continuità con la sala da pranzo e il soggiorno.
Veduta della cucina in continuità con la sala da pranzo e il soggiorno.
Nell’opera di Tatiana Bilbao, il tema della geometria gioca costantemente un ruolo importante. In questa residenza, per esempio, la disposizione degli interni deriva dall’intersezione in pianta di quattro quadrati: due sono orientati verso il lago e due verso la cittadina di Ajijic.
Nell’opera di Tatiana Bilbao, il tema della geometria gioca costantemente un ruolo importante. In questa residenza, per esempio, la disposizione degli interni deriva dall’intersezione in pianta di quattro quadrati: due sono orientati verso il lago e due verso la cittadina di Ajijic.
Veduta della facciata con l’ingresso principale. Bilbao è ricorsa alla terra pressata in modo da realizzare con un unico materiale sia la parte strutturale sia l’isolamento.
Veduta della facciata con l’ingresso principale. Bilbao è ricorsa alla terra pressata in modo da realizzare con un unico materiale sia la parte strutturale sia l’isolamento.

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